Il risultato più inatteso della 16ª giornata del girone Ovest di Serie A2 è, senza dubbio alcuno, il 92-86 che segna la seconda vittoria stagionale della Virtus Cassino, ultima in classifica, che batte con una gara di grande carattere la Virtus Roma prima forza del campionato (a pari punti con Bergamo).
Partita punto a punto fin dal primo quarto, in cui Cassino fa subito capire ai capitolini che ha voglia di giocarsi la partita a viso aperto, e lo fa con i canestri dalla lunga distanza del pivot Castelluccia (in grandissima serata al tiro, 5/6 da 3). Risponde la Virtus Roma, che rimonta con col perno offensivo della squadra arancio-blu Moore (giocate ed assist) e Landi (da 3 punti). Si chiude 18-24 il primo parziale con il tap-in di Sims, dominante sia in attacco e difesa nella prima parte di gara. Secondo quarto a percentuali al tiro più basse, ma non per Castelluccia che con 2 triple non permette ai romani di prendere le distanze e abbassare il ritmo gara.
Non cambia la storia nel secondo tempo, la Virtus Roma non riesce ad allontanarsi definitivamente e ne approfitta l’esordiente in magli rosso-blu Michael Hall, giocatore-speranza per la Virtus Cassino con grande esperienza nazionale ed internazionale, che segna due triple pesantissime. Nell'altra metà di campo Sims ha problemi di falli ed è sempre Moore a creare grandi giocate, alternate però a qualche palla persa importante. Per i Lupi si accende il solito Dalton Pepper che segna prima un grandissimo canestro in uno contro uno, e poi mette la parola fine sulla partita con due bombe da tre che fanno saltare in aria una Virtus Roma incredula.
La Virtus Roma è sembrata mancare di concentrazione lontano da casa e che ora rischia di perdere la prima posizione. Tutti i meriti vanno alla Virtus Cassino che (forse anche grazie all'arrivo di Hall e alla partenza di un’ormai ex scontento Antino Jakson) vince con grande cuore e determinazione il derby regionale con la capolista, ed ora spera di sfruttare l’entusiasmo di questa vittoria per uscire dall'ultima posizione di classifica ed evitare la retrocessione in B.
Valerio Paragallo
Partita punto a punto fin dal primo quarto, in cui Cassino fa subito capire ai capitolini che ha voglia di giocarsi la partita a viso aperto, e lo fa con i canestri dalla lunga distanza del pivot Castelluccia (in grandissima serata al tiro, 5/6 da 3). Risponde la Virtus Roma, che rimonta con col perno offensivo della squadra arancio-blu Moore (giocate ed assist) e Landi (da 3 punti). Si chiude 18-24 il primo parziale con il tap-in di Sims, dominante sia in attacco e difesa nella prima parte di gara. Secondo quarto a percentuali al tiro più basse, ma non per Castelluccia che con 2 triple non permette ai romani di prendere le distanze e abbassare il ritmo gara.
Non cambia la storia nel secondo tempo, la Virtus Roma non riesce ad allontanarsi definitivamente e ne approfitta l’esordiente in magli rosso-blu Michael Hall, giocatore-speranza per la Virtus Cassino con grande esperienza nazionale ed internazionale, che segna due triple pesantissime. Nell'altra metà di campo Sims ha problemi di falli ed è sempre Moore a creare grandi giocate, alternate però a qualche palla persa importante. Per i Lupi si accende il solito Dalton Pepper che segna prima un grandissimo canestro in uno contro uno, e poi mette la parola fine sulla partita con due bombe da tre che fanno saltare in aria una Virtus Roma incredula.
La Virtus Roma è sembrata mancare di concentrazione lontano da casa e che ora rischia di perdere la prima posizione. Tutti i meriti vanno alla Virtus Cassino che (forse anche grazie all'arrivo di Hall e alla partenza di un’ormai ex scontento Antino Jakson) vince con grande cuore e determinazione il derby regionale con la capolista, ed ora spera di sfruttare l’entusiasmo di questa vittoria per uscire dall'ultima posizione di classifica ed evitare la retrocessione in B.
Valerio Paragallo