Il terreno di Ottavia di via delle Canossiane si anima alle 21:30 in una serata da non sbagliare in tutti i sensi per Sportuno e Roma Soccer Club, squadre relegate rispettivamente in ultima e penultima posizione nella graduatoria della Regular Season del Campionato d’élite, giunto all’undicesimo turno.
CESALI SPACCA LA PORTA - La partita, come molte viste in questa stagione, è quantomai “congelata” in avvio: le difese alte tolgono fiato agli attacchi delle due compagini, che da subito dimostrano di voler dimenticare la brutta classifica che portano in seno. Parte paradossalmente meglio la Roma Soccer Club, senza mai però impensierire in maniera grave Caterini, sempre sicuro tra i pali. Serve un colpo spettacolare dai 40 metri di Cesali, che batte imparabilmente Russo, a sbloccare le danze con l’1-0 per i padroni di casa, che raddoppiano il vantaggio solo qualche minuto dopo con Pietrangeli, bravo prima dell’intervallo a chiudere una bella azione dei suoi sulla sinistra.
IL VAR DICE NO ALLA ROMA - La Roma Soccer Club, che aveva chiesto inutilmente il conforto del Var per evidenziare un tocco col braccio di Cesali prima del super gol, inizia la ripresa con buon piglio creando occasioni in serie: serve un grande Caterini per impedire che la gara si riapra. Accade poi che Catalano (migliore in campo) si ritrovi solo davanti a Russo dopo uno scambio di gran tecnica con Pietrangeli: gol del 3-0 e Roma che va di nuovo al Var, vedendo però di nuovo frustrate le proprie proteste. I gialloneri non si arrendono e trovano l’1-3 con Esposito in contropiede, seppur la Sportuno controlli ancora abbastanza agevolmente le operazioni.
POKERISSIMO IN CONTROPIEDE - Il finale di gara tratta di due squadre aperte alla ricerca spensierata del gol, con la Sportuno che colpisce altre due volte in contropiede con Cesali e Pietrangeli e con la Roma Soccer Club che si vede annullare (ancora dal Var) una rete di De Dilectis per millimetrico fuorigioco. Terminerà 5-1, con la Sportuno che può respirare e che allontana (+9 ora) il fondo della graduatoria ancora occupato da una Roma Soccer Club in risalita, seppur ancora troppo fragile difensivamente per poter immaginare un girone di ritorno all’insegna della rimonta.
IL VAR DICE NO ALLA ROMA - La Roma Soccer Club, che aveva chiesto inutilmente il conforto del Var per evidenziare un tocco col braccio di Cesali prima del super gol, inizia la ripresa con buon piglio creando occasioni in serie: serve un grande Caterini per impedire che la gara si riapra. Accade poi che Catalano (migliore in campo) si ritrovi solo davanti a Russo dopo uno scambio di gran tecnica con Pietrangeli: gol del 3-0 e Roma che va di nuovo al Var, vedendo però di nuovo frustrate le proprie proteste. I gialloneri non si arrendono e trovano l’1-3 con Esposito in contropiede, seppur la Sportuno controlli ancora abbastanza agevolmente le operazioni.
POKERISSIMO IN CONTROPIEDE - Il finale di gara tratta di due squadre aperte alla ricerca spensierata del gol, con la Sportuno che colpisce altre due volte in contropiede con Cesali e Pietrangeli e con la Roma Soccer Club che si vede annullare (ancora dal Var) una rete di De Dilectis per millimetrico fuorigioco. Terminerà 5-1, con la Sportuno che può respirare e che allontana (+9 ora) il fondo della graduatoria ancora occupato da una Roma Soccer Club in risalita, seppur ancora troppo fragile difensivamente per poter immaginare un girone di ritorno all’insegna della rimonta.
Alfonso D'Aiello