La seconda giornata del girone di ritorno, la tredicesima della Serie A2 propone uno scontro prelibato fra due squadre che stanno raccogliendo decisamente meno di quanto prodotto sinora, trattasi di Mirafin e Ciampino Anni Nuovi.
PRIMO TEMPO – Partono forte i padroni di casa, con una sequenza infinita di occasioni da gol che sfociano nel vantaggio firmato dal solito Rengifo, per lui sterzata e mancino affilato che batte Tomaino. Col passare dei minuti però la spinta dei ragazzi in maglia crociata cala d’intensità, consentendo alla formazione ospite di riorganizzarsi e proporsi in zona Mazzuca, che risponde presente. Sono tante le occasioni per la Mirafin, che non riesce a trovare il raddoppio in altre due occasioni sempre con lo stesso Rengifo, lasciando in partita gli ospiti e dimostrando la fatica nel trasformare in quadri le pennellate dipinte.
SECONDO TEMPO – Si esce dagli spogliatoi con l’ennesima occasione per Rengifo, sapientemente servito da un ispirato Moreira. La legge del gol mangiato cala sul Pala Lavinium quando Mazzuca regala il pallone a Fantini che è bravo a cogliere l’attimo, portando i suoi al pareggio. Ci sarebbe anche l’opportunità per raddoppiare e tramortire i padroni di casa, prima con Bacoli che calcia fuori, poi con il missile di Becchi che trova il palo a Mazzuca battuto. Per la Mirafin è il segnale che bisogna cambiare marcia. Emer esegue alla lettera lasciando sul posto Bacoli e trovando con un cross teso Moreira sul secondo palo per il tap-in del nuovo vantaggio. Nel finale sale in cattedra Mazzuca, con un primo miracolo su Becchi, cui segue un altro intervento strepitoso sempre sul numero 3 della Ciampino. Sulla respinta si fionda Signori che chiude la partita all’ultimo respiro sul 2-2. Ennesima battuta d’arresto per una Mirafin che continua a sbandare. I punti persi sono molti, terzo pareggio consecutivo in casa per 2-2. Ciampino trova col cuore il punto un punto che sembrava perso.
Simone Canini
PRIMO TEMPO – Partono forte i padroni di casa, con una sequenza infinita di occasioni da gol che sfociano nel vantaggio firmato dal solito Rengifo, per lui sterzata e mancino affilato che batte Tomaino. Col passare dei minuti però la spinta dei ragazzi in maglia crociata cala d’intensità, consentendo alla formazione ospite di riorganizzarsi e proporsi in zona Mazzuca, che risponde presente. Sono tante le occasioni per la Mirafin, che non riesce a trovare il raddoppio in altre due occasioni sempre con lo stesso Rengifo, lasciando in partita gli ospiti e dimostrando la fatica nel trasformare in quadri le pennellate dipinte.
SECONDO TEMPO – Si esce dagli spogliatoi con l’ennesima occasione per Rengifo, sapientemente servito da un ispirato Moreira. La legge del gol mangiato cala sul Pala Lavinium quando Mazzuca regala il pallone a Fantini che è bravo a cogliere l’attimo, portando i suoi al pareggio. Ci sarebbe anche l’opportunità per raddoppiare e tramortire i padroni di casa, prima con Bacoli che calcia fuori, poi con il missile di Becchi che trova il palo a Mazzuca battuto. Per la Mirafin è il segnale che bisogna cambiare marcia. Emer esegue alla lettera lasciando sul posto Bacoli e trovando con un cross teso Moreira sul secondo palo per il tap-in del nuovo vantaggio. Nel finale sale in cattedra Mazzuca, con un primo miracolo su Becchi, cui segue un altro intervento strepitoso sempre sul numero 3 della Ciampino. Sulla respinta si fionda Signori che chiude la partita all’ultimo respiro sul 2-2. Ennesima battuta d’arresto per una Mirafin che continua a sbandare. I punti persi sono molti, terzo pareggio consecutivo in casa per 2-2. Ciampino trova col cuore il punto un punto che sembrava perso.
Simone Canini