Al primo giro di boa, l'Indomita Pomezia vuole confermare il primato in classifica e sfatare il tabù "Maniscalco", che ha visto la squadra di Aiello arrendersi nella stracittadina contro il Città di Pomezia. In vista c'è sempre un derby, contro la Virtus Ardea, quarta forza del torneo.
PRIMO TEMPO - Quella dei primi minuti, come spesso accade nei derby, è una fase di studio. La prima vera occasione da gol capita ai padroni di casa della Virtus Ardea, che con Caratelli provano ad impensierire Spina dagli sviluppi di un calcio di punizione, con la palla che si spegna a lato. L'Indomita ha le occasioni migliori grazie alla profondità concessa da Mariani. La punta ospite, infatti, è sempre bravo a scappare alla linea difensiva della Virtus e a presentarsi di fronte a Polito. Gli ospiti passano quindi in vantaggio intorno al 20': Polito non trattiene un cross di D'Amanzo dalla sinistra, Mariani si avventa sul pallone senza però inquadrare lo specchio, ci pensa Cristofari a ribadire a rete a porta sguarnita. Lo svantaggio pesa sulle spalle della Virtus Ardea, che rischia anche di subire il secondo gol, ma Mariani, dopo aver saltato il portiere, manda a lato da posizione defilata. E proprio quando l'Indomita sembra aver preso definitivamente le misure, arriva il pareggio della Virtus: Vallesi pennella al centro per la testa di Guerra, che è bravo a pescare l'angolo basso e bucare Spina. Si va al riposo sul risultato di 1-1
SECONDO TEMPO - Più frizzante la ripresa. La prima chance capita agli ospiti, con Cipolletta, che calcia dai 20 metri mandando però a lato. E poco dopo l'Indomita rimette la testa avanti: Cristofari pennella un calcio di punizione dalla destra che trova la leggera deviazione di Mariani, che mette fuori tempo Polito e che vale l'1-2. Il numero 10 in maglia rossa è poi costretto a lasciare il campo a Seferi per alcuni guai muscolari, e la sostituzione si rivela subito azzeccata, perchè il neo-entrato, dopo aver ricevuto la sfera al limite dell'area, fa partire un tiro a giro che non lascia scampo agli avversari. 1-3 e partita in ghiaccio. A questo punto l'Indomita si rilassa, la Virtus Ardea prova a stazionare nella metà campo avversaria, ma quasi mai impegna seriamente Spina. La luce si riaccende soltanto nel finale, quando Daniele Mancini pennella all'incrocio un calcio di punizione dai 25 metri. Il gol vale il 2-3, ma quando ormai è troppo tardi. Vince l'Indomita Pomezia.
Dodicesima vittoria in 15 gare per la squadra di Aiello, sempre più prima in classifica e con il migliore attacco del torneo. Domenica prossima lo scontro verità contro il CS Primavera, seconda in classifica. Buona prestazione nonostante la sconfitta, invece, per la Virtus Ardea, che continua a cullare il sogno play-off.
Federico Leoni