La legge del più forte, il match più sentito, la sfida tra religioni opposte. Tutto questo racchiuso in un'unica parola: derby
Dal pala Iaia è tutto pronto per la diciannovesima giornata del campionato di serie B, girone D.In campo, pronte a dare spettacolo, Pallacanestro Palestrina, con 26 punti in classifica e la Virtus Valmontone, ferma a 8 dopo la sconfitta interna contro Matera.
Inizio di gara che denota ripetute imprecisioni al tiro da parte dei padroni di casa, con Rossi che realizzerá da oltre l'arco solamente al quinto tentativo. Valmontone si affida subito alla coppia Scodavolpe-Bisconti, i quali orchestrano Pick and roll/pick and pop con una certa frequenza. Dopo un primo periodo di appannamento, Palestrina prende in mano le redini del gioco. Rizzitiello, alla prima dopo il lungo infortunio, fa sentire il peso della sua presenza, sfruttando i suggerimenti di un Rischia in versione play Europeo. Prima della pausa è di Poce a salire in cattedra, realizzando 5 punti consecutivi che accorciano il risultato sul 39-31.
Nel terzo quarto la musica non sembra cambiare. Palestrina gestisce saggiamente molti possessi, appoggiandosi al talento di Beretta sotto canestro e a quello di Carrizo dalla lunga distanza. La squadra di coah Mattioli le prova tutte, intensificando la 2-3 difensiva e rimanendo per larghi tratti del match ancora in sciaa dei padroni di casa, grazie alla vena realizzativa da tre punti di Bisconti. Nonostante gli sforzi, gli arancio-verdi dimostrano la loro piena maturitá cestistica, dettando i ritmi di una partita che consegnerá loro altri due punti importanti ai fini della classifica (75-63).
La squadra di coach Ponticiello, nonostante la condizione fisica precaria di alcuni giocatori (in particolare quella di Ochoa) vince ancora, trasformando sempre più il Pala Iaia in un fortino. La Virtus Valmontone invece, paga ancora un certo nervosismo nei momenti clou della partita, sicuramente la gestione dei cambi da parte di Mattioli potrebbe essere gestita in modo differente.
Danilo Calicchia