Tutto pronto al Pala iaia per la ventidueasima giornata del campionato di serie B Old Wild West, girone D. I padroni di casa della pallacanestro Palestrina, dopo il successo esterno contro la IUL, cercano di confermare la striscia positiva casalinga contro basket Scauri, a quota 22 punti in classifica.
Inizio di gara che premia le percentuali al tiro dei padroni di casa. Rossi fa registrare subito un 4/4 dal campo, superando con disinvoltura il blocco difensivo avversario e lanciando un chiaro segnale sull'intento dei suoi. Scauri invece, punta su una circolazione veloce della palla, con Ricotti che prova ad inserirsi negli spazi concessi liberando in angolo Granata e Moretti. Palestrina, complice la giornata no da oltre l'arco dei bianco-blù, riparte forte in transizione, con Fiorucci che conclude un importante gioco da tre punti. Nonostante l'avvio deciso dei padroni di casa, Scauri rimane lucida, rimanendo in sciaa per tutto il secondo periodo. Si va alla pausa sul 40-32.
Si ritorna sul parquet e Palestrina mantiene costantemente il piede sull'acceleratore. Rossi è incontenibile, prima un coast to coast che si conclude con un fallo più canestro, poi due triple dall'angolo di pregievole fattura. È la sua serata (32 punti totali). Nonostante questo, Scauri prova a ridurre il gap con il trio Melchiorri, Gallo e Longobardi, riuscendo addirittura ad operare un sorpasso sui padroni di casa. Gli uomini di coach Ponticiello però, mostrano i muscoli ancora una volta con Rossi, il quale realizza da oltre l'arco subendo anche fallo. Un gioco da 4 punti che taglia le gambe a Ricotti e compagni. Il match termina 80-73.
Continua il percorso di crescita della Praeneste, che con questo successo, si porta al secondo posto solitario. Nonostante l'assenza di un elemento molto importante come Ochoa, I giallo-verdi riescono a spuntarla, confermando il fortino Pala-Iaia. Scauri invece si ferma ancora in trasferta dopo la sconfitta con Valmontone. Le percentuali non sono state delle migliori, in particolare è mancato il sostegno di Longobardi, giocatore cardine per gli "Scauli".
Danilo Calicchia