Nella ventitresimo incontro stagionale Napoli centra il suo decimo successo consecutivo, ancora una volta in un big match di alta classifica e al termine di una partita giocata a livelli altissimi fino all'ultimo centesimo. Una vittoria di soli due punti che conferma la crescita esponenziale della squadra di coach Lulli e che fa uscire a testa alta i padroni di casa, anch'essi in un periodo di conferma della loro crescita, vero obiettivo stagionale di Bizzozi e il suo staff. Rimane comunque l'amaro in bocca per le api, che non hanno trovato la vittoria per qualche episodio che li ha condannati al termine di un match a tratti giocato in modo perfetto.
Primo quarto griffato HSC, con Mouaha e Bruni che subito sono saliti in cattedra e hanno imposto il proprio gioco a Guarino e compagni. Lulli in difficoltà le prova tutte ma in particolare cerca di spostare il pallino del gioco sotto canestro sfruttando i chili di Dincic e Bagnoli, supportati dal vero top player partenopeo Chiera. Fokou e i fratelli Ndzie soffrono il confronto ma mantengono il vantaggio fino ala fine del secondo quarto quando comunque Napoli aveva trovato il modo per far male agli avversari. Nel terzo quarto sembra entrare in campo soltanto una squadra: la palla persa per i 5 secondi dalla rimessa di Costi sono l'emblema di come HSC è scesa in campo. Napoli ne approfitta e ribalta il risultato fino al massimo vantaggio del +11. Guarino in difficoltà viene aiutato dal ritorno in campo di Bagnoli e da un superbo Chiera.
Il match comunque si infiamma negli ultimi 10 minuti, HSC cerca di ribaltare nuovamente il risultato e ricuce lo svantaggio dando il via ad una sfida punto a punto fino alla sirena finale. Fokou non solo regala due stoppate da replay, ma mette anche a referto due canestri fondamentali. Di Viccaro non ci sta e a testa bassa riduce lo svantaggio, Bizzozi rimanda in campo Mouaha per l'assalto finale ma prima Dron e poi Bruni commettono due ingenuità che regalano tiri liberi a Napoli e la vittoria finale. Non serve a nulla la tripla allo scadere di Mouaha, vince e convince Napoli che si impone in piane corsa play-off.
Martino Ruggiero
Primo quarto griffato HSC, con Mouaha e Bruni che subito sono saliti in cattedra e hanno imposto il proprio gioco a Guarino e compagni. Lulli in difficoltà le prova tutte ma in particolare cerca di spostare il pallino del gioco sotto canestro sfruttando i chili di Dincic e Bagnoli, supportati dal vero top player partenopeo Chiera. Fokou e i fratelli Ndzie soffrono il confronto ma mantengono il vantaggio fino ala fine del secondo quarto quando comunque Napoli aveva trovato il modo per far male agli avversari. Nel terzo quarto sembra entrare in campo soltanto una squadra: la palla persa per i 5 secondi dalla rimessa di Costi sono l'emblema di come HSC è scesa in campo. Napoli ne approfitta e ribalta il risultato fino al massimo vantaggio del +11. Guarino in difficoltà viene aiutato dal ritorno in campo di Bagnoli e da un superbo Chiera.
Il match comunque si infiamma negli ultimi 10 minuti, HSC cerca di ribaltare nuovamente il risultato e ricuce lo svantaggio dando il via ad una sfida punto a punto fino alla sirena finale. Fokou non solo regala due stoppate da replay, ma mette anche a referto due canestri fondamentali. Di Viccaro non ci sta e a testa bassa riduce lo svantaggio, Bizzozi rimanda in campo Mouaha per l'assalto finale ma prima Dron e poi Bruni commettono due ingenuità che regalano tiri liberi a Napoli e la vittoria finale. Non serve a nulla la tripla allo scadere di Mouaha, vince e convince Napoli che si impone in piane corsa play-off.
Martino Ruggiero