Rush finale nel girone C della Promozione Laziale, i punti iniziano a pesare il doppio e non si può più sbagliare. Lo sa bene la Luiss, terza a soli due punti dalla vetta che ospita per la ventiquattresima giornata una Lupa Frascati che ha poco da chiedere al campionato.
PRIMO TEMPO – Incontro in equilibrio durante tutti i quarantacinque minuti, con il vento a condizionare le traiettorie del pallone. Disposizione attenta ed efficace per la Lupa, con un raddoppio assiduo su Maestrelli volto a limitare la circolazione di palla dei padroni di casa, troppo lunghi e divisi in due blocchi. I tiri in porta si contano su una mano, le parate nemmeno quello. A condire i minuti vi è il primo calcio di rigore richiesto dalla Luiss e non concesso dal direttore di gara. Fuori partita l’attacco di casa, ispirati invece Raparelli e Ferri. Intervallo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO - La tenuta del primo tempo offre convinzione alla Lupa, che nella ripresa parte con l'acceleratore schiacciato e trova il gol del vantaggio con Ferri, che trasforma il calcio di rigore per fallo di mano all’interno dell’area di rigore. La reazione della Luiss è frenetica oltre che nervosa. Il risultato sono tanti cartellini e poche occasioni. Ancora due rigori richiesti e negati dall'arbitro, costretto nei minuti successivi ad estrarre ben tre cartellini rossi, il primo a Cinti per proteste, gli altri due ad entrambi i membri delle due squadre a seguito di una mischia. Nonostante la crisi di nervi, i padroni di casa trovano il pareggio da calcio d’angolo, con la zuccata di De Vincenzi. Finale sull'1-1
Pareggio complicato e due punti persi per una Luiss troppo nervosa, delusione tra le fila degli ospiti, ad un passo dal colpaccio e sempre focalizzati sull’obiettivo.
Simone Canini
PRIMO TEMPO – Incontro in equilibrio durante tutti i quarantacinque minuti, con il vento a condizionare le traiettorie del pallone. Disposizione attenta ed efficace per la Lupa, con un raddoppio assiduo su Maestrelli volto a limitare la circolazione di palla dei padroni di casa, troppo lunghi e divisi in due blocchi. I tiri in porta si contano su una mano, le parate nemmeno quello. A condire i minuti vi è il primo calcio di rigore richiesto dalla Luiss e non concesso dal direttore di gara. Fuori partita l’attacco di casa, ispirati invece Raparelli e Ferri. Intervallo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO - La tenuta del primo tempo offre convinzione alla Lupa, che nella ripresa parte con l'acceleratore schiacciato e trova il gol del vantaggio con Ferri, che trasforma il calcio di rigore per fallo di mano all’interno dell’area di rigore. La reazione della Luiss è frenetica oltre che nervosa. Il risultato sono tanti cartellini e poche occasioni. Ancora due rigori richiesti e negati dall'arbitro, costretto nei minuti successivi ad estrarre ben tre cartellini rossi, il primo a Cinti per proteste, gli altri due ad entrambi i membri delle due squadre a seguito di una mischia. Nonostante la crisi di nervi, i padroni di casa trovano il pareggio da calcio d’angolo, con la zuccata di De Vincenzi. Finale sull'1-1
Pareggio complicato e due punti persi per una Luiss troppo nervosa, delusione tra le fila degli ospiti, ad un passo dal colpaccio e sempre focalizzati sull’obiettivo.
Simone Canini