E' finito 11 a 3 il match chiave della zona salvezza e play-out per la Virtus Fenice e CCCP. Al G Sport Village i padroni di casa raggiungono la salvezza assicurandosi la C1 anche per il prossimo anno, condannando CCCP al play-out che rischia di essere anche fuori casa.
Già dal primo possesso e la prima azione si capisce molto bene il tipo di partita che sarà: Cesaritti è subito costretto ad un salvataggio sulla linea con Briotti e Rossi che attaccano in transizione molto spesso riuscendo sempre a bucare e mettere in difficoltà la difesa ospite. Il solo Ciarniello è una garanzia per la CCCP che si arrende però la prima volta su un contropiede dei due protagonisti arancioni e poi subisce il 2-0 dopo pochissimi minuti a causa di un diagonale imprendibile e a sorpresa. La Virtus segna ancora e fa girare tutti i propri giocatori mentre CCCP è in netta difficoltà ma riesce ad andare a segno e accorciare le distanze grazie a Sonnino. La Virtus Fenice non si ferma comunque e affoga nelle ripartenze la compagine avversaria, si mette in mostra anche e soprattutto D'Andrea, protagonista di una serie di salvataggi miracolosi a difesa dei propri pali.
Nel secondo tempo non cambia nulla ma la partita si fa sempre più nervosa, tanti ammoniti, tanti falli e il mister ospite allontanato dalla direzione rosa del match. I padroni di casa ne approfittano e dilagano, segnano anche Briotti, Rosini e Mizuguchi sia su azione che su tiro libero. Gli ospiti mettono a segno altri due gol della bandiera ma il risultato è sempre più rotondo, Altomare regala un assist ed un gol nei pochissimi minuti giocati e D'Andrea si mette in mostra ancora. Unici arceri della CCCP rimangono Ciarniello e Andreucci, spesso vicino a diversi gol.
Molto contento a fine partita Sergio Rossi, autore di 4 reti e soprattutto contento di aver dimostrato per la seconda giornata consecutiva il vero valore di questa squadra.
Martino Ruggiero
Già dal primo possesso e la prima azione si capisce molto bene il tipo di partita che sarà: Cesaritti è subito costretto ad un salvataggio sulla linea con Briotti e Rossi che attaccano in transizione molto spesso riuscendo sempre a bucare e mettere in difficoltà la difesa ospite. Il solo Ciarniello è una garanzia per la CCCP che si arrende però la prima volta su un contropiede dei due protagonisti arancioni e poi subisce il 2-0 dopo pochissimi minuti a causa di un diagonale imprendibile e a sorpresa. La Virtus segna ancora e fa girare tutti i propri giocatori mentre CCCP è in netta difficoltà ma riesce ad andare a segno e accorciare le distanze grazie a Sonnino. La Virtus Fenice non si ferma comunque e affoga nelle ripartenze la compagine avversaria, si mette in mostra anche e soprattutto D'Andrea, protagonista di una serie di salvataggi miracolosi a difesa dei propri pali.
Nel secondo tempo non cambia nulla ma la partita si fa sempre più nervosa, tanti ammoniti, tanti falli e il mister ospite allontanato dalla direzione rosa del match. I padroni di casa ne approfittano e dilagano, segnano anche Briotti, Rosini e Mizuguchi sia su azione che su tiro libero. Gli ospiti mettono a segno altri due gol della bandiera ma il risultato è sempre più rotondo, Altomare regala un assist ed un gol nei pochissimi minuti giocati e D'Andrea si mette in mostra ancora. Unici arceri della CCCP rimangono Ciarniello e Andreucci, spesso vicino a diversi gol.
Molto contento a fine partita Sergio Rossi, autore di 4 reti e soprattutto contento di aver dimostrato per la seconda giornata consecutiva il vero valore di questa squadra.
Martino Ruggiero