Tutto pronto alla Tensostruttura di via della pace per gara 2 dei play-out di serie B, girone D. I padroni di casa della Virtus Valmontone, dopo essersi portati avanti nella serie, grazie al successo per 76-72, affrontano nuovamente L'Alfa Basket Catania fra le mura amiche.
Inizio di gara favorevole alla compagine laziale, che impone il proprio ritmo grazie ad un ispirato Grilli, autore della maggior parte dei punti della sua squadra nel primo periodo. Catania, sulla falsa riga della precedente match, fatica a "correre indietro" sulle transizioni dei padroni di casa, non riuscendo a scalare in tempo negli aiuti difensiva sul lato debole. Nell'altra metá campo, Shirokov sembra ancora non avere le percentuali dalla sua. Nel secondo quarto invece, coach Guerra lancia nel quintetto un Sevoca in giornata di grazie. Il giovane play difende con grande dedizione e punge in attacco con lob velenosi per ogni marcatore. Valmontone però non si disunisce, e inizia a far leva sul l'esperienza di un Bisconti in grande spolvero. Si va alla pausa sul 33-29.
Si ritorna sul parquet per il terzo periodo e i padroni di casa premono immediatamente sull'acceleratore. Sabbatino è abile nello scandire I tempi di gioco più comodo ai suoi, trovando fra le linee un Grilli (29 totali) martellante da ogni posizione. L'Alfa invece, non avendo dalla sua le percentuali da oltre l'arco, prova a far valer I centimetri di Gatti e la forza fisica di Vita Sadi. La Virtus però, forte degli errori commessi in gara 1, attua le giuste modifiche difensive, impartite da coach Mattioli, passando ad una zona 2-3 che porta grandi benefici. Sul finire del quarto é, clamorosamente, il giovane Livelli a salire in cattedra. Subentrato a Scodavolpe (a rischio per via dei 4 falli personali) realizza 7 punti consecutivi, rilanciando I suoi verso un ultimo quarto di totale gestione. Valmontone vince ancora e si porta sul 2-0 nella serie (89-67).
Grande prova di maturitá della squadra Laziale, che stavolta riesce ad essere costante per tutti i 40 minuti. A Catania invece, non rimane che far valere il fattore campo nella prossima gara casalinga, con il pericolo retrocessione che si fa sempre più vicino.
Danilo Calicchia
