Ieri mattina al Futbol Campus si è disputata l'ultima partita di campionato per Luiss e De Rossi nel girone C di promozione. Al contrario degli ospiti però, che non potevano coltivare alcun tipo di ambizione vista la classifica, i padroni di casa si auguravano che questa potesse non essere l'ultima partita stagionale, perchè con un punto la squadra di Rambaudi avrebbe conquistato l'accesso ai playoff.
La Luiss parte però un pò contratta, a differenza del De Rossi che vuole far intendere di non essersi venuto a fare una passeggiata attraverso un buon possesso palla. La squadra ospite dimostra di giocare in maniera rilassata, forse anche un pò troppo visto che dopo circa 20 minuti di gioco uno svarione di Liviello stava per regalare il vantaggio ad Agostino che però grazia Vita. Il problema per vla squadra ospite è che tale errore dovrebbe rappresentare un campanello d'allarme e invece, solo 10 minuti più tardi, si assiste ad un'altro clamoroso infortunio della difesa ospite, con la differenza che stavolta De Vincenzi non grazia nessuno e fa 1-0. Il raddoppio arriva due minuti dopo con Barone che approfitta di un'altra uscita a vuoto di Vita e insacca. La prima frazione di gioco si chiude addirittura sul 3-0 Luiss, perchè Vilmercati, su invito di Cascioli e dagli sviluppi di un calcio d'angolo, buca ancora una volta il portiere ospite.
Passivo parziale del primo tempo immeritato per il De Rossi che paga forse l'eccessivo rilassamento di alcuni suoi interpreti. Nella ripresa ovviamente calano le energie e le motivazioni per poter pensare di tentare una clamorosa rimonta. Il bilancio per la squadra ospite diventerà ancora più pesante perchè si iscrivono al tabellino anche Nolano e Oliviero, entrambi subentrati nella ripresa.
Obbiettivo raggiunto per la truppa di Rambaudi, che certamente non partiva favorita nel suo girone e invece riesce a conquistarsi la possibilità di promozione in eccellenza chiudendo in seconda posizione a quota 73 punti, frutto di un ottimo lavoro di tutta la società. Ultima partita di campionato da dimenticare invece per il De Rossi, che ha pagato le classiche disattenzioni da fine stagione.
Riccardo Giannotta