Introduzione – Quest’ultimo turno di campionato possiamo definirlo la giornata del verdetto finale; solo però per l’Indomita Pomezia. I pometini sono a 90 minuti dalla promozione, primi in classifica con una lunghezza di vantaggio sui secondi. Di fronte la Virtus Ardea, matematicamente terza e ai playoff.
Primo tempo – I padroni di casa partono subito in quarta visto e considerato che la dirigenza già aveva preparato una festa per il post gara. Servono i tre punti per fare baldoria al termine del match, dunque gli undici in campo come non mai, devono dare il mille per cento al fine di chiudere immediatamente la pratica. Il primo tiro di Seferi deviato poi in angolo, è solo una prova tecnica prima del gol del vantaggio. Rete che arriva sugli sviluppi di un cross di Ranucci dal versante sinistro di attacco, ed il loro numero 9 Mariani, da bravo centravanti, batte Politi di testa e porta avanti i rossoverdi. La rete del due a zero è la fotocopia del primo e non tarda ad arrivare, ma con tre lievi differenze: la fascia da cui arriva il cross è la destra, l’assistman è Frezza, mentre il gol sempre di Mariani, lo realizza di sinistro.
Quasi chiuse le pratiche e il due a zero è un buon punteggio che i rossoverdi manterranno fino alla fine del primo tempo.
Secondo tempo – Solo in poche circostanze la Virtus Ardea riuscirà ad impensierire la difesa pometina: di conclusioni ne arriveranno ma senza rendere protagonista Spina. Tutta un’altra Virtus quella del secondo tempo, capace di uscire dal proprio guscio ed affacciarsi di più all’attacco. Indomita che già pensa alla festa ma al dodicesimo l’arbitro giudica da ultimo uomo un fallo di Angelelli, all’altezza dell’angolo dell’area di rigore sul versante sinistro d’attacco dei blu. Padroni di casa costretti a giocare per più di mezz’ora con l’uomo in meno, mister Aiello chiede ai suoi un ulteriore sforzo. Messaggio recepito dai giocatori in campo che vanno ad un passo dal tre a zero: solo la traversa negherà la gioia del gol a Damanzo, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Inferiorità numerica e gestione delle energie gestita alla grande dagli undici in campo, con gli ospiti però che probabilmente già pensano ai playoff.
Finale – Al triplice fischio è festa al Comunale di Torvaianica. L’Indomita guadagna la Promozione al seguito di novanta minuti impeccabili. Di fronte c'era una squadra con la testa in vacanza, che comunque ha onorato il match senza però rischiare troppo.
Riccardo Austini
