Sfida ad alta quota questo sabato al Pala To Live, dove si sfidano per le prime posizioni Eur Massimo contro gli ospiti della Virtus Palombara.
Primo Tempo - Un primo tempo che parte con una fase di studio per entrambe le formazioni. Le prime conclusioni a rete portano la firma di Giarratana e De Vincenzo, i cui tiri vengono bloccati però da entrambi i portieri. Verso la metà del primo tempo tuttavia, il risultato è sbloccato proprio dagli ospiti: rimessa laterale battuta direttamente su De Vincenzo, il quale di spalle prova un colpo di tacco fortuito che riesce a bucare il portiere Imparato, realizzando così l'1 a 0 per gli ospiti. L' EUR Massimo accenna subito a una reazione prima della fine del primo tempo, ma i tiri di Galvez Sterling e Giarratana sono sventati dagli ottimi interventi del portiere della Virtus, Donis. L'ultimo brivido della prima frazione di gioco arriva da Flores Iengo, il quale vede il suo tiro deviato in angolo da un provvidenziale miracolo del portiere di casa, Imparato.
Secondo Tempo - Ne secondo tempo, oltre all'acceso nervosismo in campo, c'è anche più spettacolarità nel gioco e nelle occasioni per entrambe le formazioni. A segnare il gol del 2-0, quasi improvvisamente, è Tapia, il quale raccoglie un passaggio filtrante dalla sinistra e supera con un pallonetto Imparato. L'Eur Massimo accusa il colpo e in questi primi minuti non riesce a reagire allo svantaggio. Bisognerà attendere un calcio di punizione realizzato da Sordini affinché la formazione di casa possa veramente tornare in gioco. Sul 2 a 1 per gli ospiti però, l'Eur Massimo non riesce a concretizzare le poche occasioni che gli capitano e così proprio nei minuti finali la Virtus Palombara può segnare altri due gol con il proprio capitano De Vincenzo, "man of the match" di oggi.
La partita si chiude sul risultato di 1 a 4 per gli ospiti, che riescono a espugnare la fortezza Pala To Live e a riportarsi prepotentemente tra le prime tre della classe. Brutta sconfitta per l'Eur Massimo che comunque conserva la vetta della classifica, grazie soprattutto alla sconfitta contemporanea dell'Aranova, che non sfrutta il passo falso dei padroni di casa.
Claudio Pira
