Mirafin e Cioli Feros si affrontano per la decima giornata del campionato di serie A2 girone B al palalavinium di Pomezia. Padroni di casa in striscia positiva da due giornate con 6 punti pesantissimi in chiave classifica, ospiti che invece non hanno ancora centrato una vittoria.
L’inizio del match è tutto di marca ospite, con buone occasioni e una compattezza in campo che mette in difficoltà i padroni di casa in fase di sviluppo del gioco. Il buon inizio porta i suoi frutti grazie a un azione corale che trova a due passi dalla linea di porta Cioli il quale non può sbagliare, portando in vantaggio i suoi. La reazione della Mirafin è rabbiosa: si catapulta nella metà campo avversaria provando a imporre i propri ritmi. Fabinho riporta in parità la contesa, con un goal di rapina dopo un batti e ribatti in area di rigore. Gli ospiti accusano il colpo e vanno addirittura sotto sempre contro il pericolo pubblico numero uno Fabinho che su sviluppo di calcio d’angolo batte il portiere con un tiro al volo su cross morbido di Carlinhos. Si va al riposo con il risultato di 2-1 e con l’inerzia del match visibilmente cambiata.
Ma dagli spogliatoi esce di nuovo una grande Cioli Feros che prova ancora una volta a cercare il goal del pareggio lasciando stavolta il fianco ai contropiedi ficcanti degli ospiti. La rete del pareggio però arriva, con Chilelli che, anche lui da dentro l’area di rigore, non perdona e riporta in parità i suoi in un match che si fa sempre più fisico e intenso. Lo stesso Chilelli sbaglia un tiro libero con la Mirafin a 5 falli sin dalle prime battute della seconda frazione. Fratini prova a caricarsi i padroni di casa sulle spalle ma due volte viene fermato dal palo e sul finire del Match La Cioli Feros passa: un altro tiro libero, stavolta di Raubo, fa esplodere di gioia gli ospiti con un colpo che finisce sotto l’incrocio dei pali.
Finalmente una vittoria per Chilelli e compagni in un campo sempre difficile come quello di Pomezia, gli ospiti dimostrano di saper soffrire oltre a una compattezza strabiliante. Mirafin che invece deve fermarsi sul più bello, dopo le due vittorie consecutive, e che si infuria con gli arbitri rei di aver falsato il risultato finale del match.
