Primo tempo - La ventesima giornata di campionato sembra sulla carta agevole per i padroni di casa che vengono da un periodo di forma invidiabile condito al meglio dal record di porta inviolata che dura da più di 270'. Le cose infatti si mettono subito bene per la Luiss che passa in vantaggio dopo appena 2 minuti grazie all'incornata di Palazzolo che scavalca il portiere. Una volta avanti però la squadra di mister Ledesma si rilassa un po' troppo e verso la metà del primo tempo inizia lo show di Giambi che prima pareggia l'incontro grazie ad un mancino telecomandato dalla distanza, poi sorprende la difesa rossoblu con un inserimento perfetto e da pochi passi batte Borrelli ribartando l'incontro. Nonostante la differenza di classifica i ragazzi di Mister Pera prendono fiducia: il reparto offensivo si intende a meraviglia e crea, spesso e volentieri, più di qualche grattacapo alla Luiss. Nel momento migliore degli ospiti una fiammata di Vilmercati riporta il match in equilibrio. I ritmi forsennati dei primi 30' vanno un po' scemando nel finale così i rossoblu approfittano della stanchezza nella fila del Montalto per sferrare un colpo letale: si portano in vantaggio ancora con Palazzolo che segna la rete del 3 a 2 con freddezza esemplare. Allo scadere c'è ancora spazio per la personale tripletta del numero 11 che realizza un calcio di rigore da lui stesso precurato e porta a due le lunghezze di distanza.
Secondo tempo - Nonostante l'inerzia favorevole, i padroni di casa, rientrano in campo senza la giusta cattiveria a differenza dei biancoblu che approfittano della pausa negli spogliatoi per riorganizzare le idee e ritrovare quelle energie necessarie per tentare una rimonta. Manco a dirlo è il solito Giambi a suonare la carica inventandosi il gol del 4 a 3 eguagliando il suo diretto avversario con la terza rete dell'incontro. Nel resto di partita succede molto poco, la Luiss si limita a controllare la partita sfruttando male le molte occasioni in contropiede. Così, come spesso accade in questo sport meraviglioso, viene punita proprio nei minuti di recupero: Serafini è il più lesto di tutti a catapultarsi sulla respinta corta di Borelli che è da due passi trova il gol del definitivo 4 a 4
Lorenzo Berveglieri
