Nonostante un’ottima prestazione contro La Pisana e la conquista di un pareggio, per l’F.C. De Angelis non è certo il tempo di cullarsi sugli allori e festeggiare, anzi. Infatti la serata è stata resa amara dalla vittoria degli Hammers, diretti rivali per la salvezza, contro la Roma e adesso l’albiceleste ha cinque punti di ritardo rispetto ad Augusto Pasquali e compagni. Sarà dura evitare la retrocessione diretta ed agganciare l’ultimo posto valido per disputare quantomeno i playout e giocarsela nel post-season. Questo il Presidente Roberto De Angelis lo sa, ma non demorde:
“Siamo cinque punti dietro gli Hammers a causa dei risultati di questa giornata. Lunedì sera abbiamo dato tutto, giocato come meglio potevano, siamo andati in vantaggio e abbiamo tenuto per gran parte della gara, poi però è arrivato il pareggio dei nostri avversari e la serata è stata resa ancora più amara dall’inaspettato successo dei nostri diretti rivali sulla Roma. Vedo comunque il bicchiere mezzo pieno; abbiamo giocato bene, siamo tornati, abbiamo dimostrato che la sola cosa che ci manca è la continuità perché quando esprimiamo il nostro vero talento, e ahimè in questa stagione lo abbiamo fatto solo in rare occasioni, possiamo ottenere risultati insperati e sovvertire i pronostici della vigilia, come quello contro La Pisana che ci vedeva nettamente sfavoriti ed invece ci ha visti conquistare un punto importante, anche se non sufficiente.”
Ma le note dolenti sono tante e il Presidente lo sa, a cominciare dalla classifica che dice penultima posizione per quella che almeno all’inizio del campionato si pensava potesse essere la vera sorpresa dopo il pareggio all’esordio in casa del Cotton Club. E invece c’è stata un’involuzione inspiegabile e quello che lo certifica è la lunga striscia di partite senza vittorie che ormai dura da più di tre mesi. Non sembrano essere nemmeno serviti i cambiamenti fatti con l’arrivo di quattro nuovi elementi, tra cui Daniele Rossi, che non hanno reso come il Presidente si aspettava, anche se è lui stesso a non volerne parlare e concentrarsi su queste ultime sei sfide:
“Non voglio parlare degli arrivi dell’ultimo mese. I giocatori che erano stati presi erano e sono di grande valore; non li giudico per quello che hanno dato e per come hanno partecipato al progetto del De Angelis, io penso solo a guardare avanti; voglio arrivare in fondo con il gruppo storico, con i calciatori che hanno sempre fatto parte integrante della squadra e l’allontanamento di quelli che io speravo potessero essere grandi colpi di mercato è stata una misura volta a ribadire che sono io quello che si prende tutte le responsabilità, pronto a prendersi tutte le colpe di un eventuale fallimento, e voglio farlo affidandomi alle persone che in questi anni mi sono state vicino, sono state e restano amici oltre che compagni di gioco e che hanno creduto e credono nel ruolo di questa realtà nella Lega Calcio a 8. Nel caso retrocederemo in Serie A2 ne prenderemo atto, ma non ci arrendiamo così facilmente; abbiamo un calendario più facile rispetto agli Hammers e possiamo recuperargli i punti che ci permetterebbero di scavalcarli. Forza De Angelis! Forza Ragazzi! Non molliamo!”
Ufficio Stampa FC De Angelis
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