Riflessi fulminei col brivido salvezza: Mirko Calcaro VS Andrea Corso

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In una doppia sfida per la salvezza chi dovrà avere nervi ancor più saldi rispetto a tutti gli altri calciatori in campo: i portieri. Quando sai che una tua defaillance potrebbe compromettere un anno di sacrifici, quando temi che l’attaccante avversario abbia riservato il tiro migliore per mandarti in A2, servono attributi, classe e l’immancabile fortuna.

Alitalia Calcio-Hammers sarà anche Mirko Calcaro-Andrea Corso. Due portieri simili per molti versi, dato che accanto ad una buona tecnica di base entrambi riescono ad affiancare riflessi mostruosi, riuscendo talvolta in interventi impossibili se confrontati con qualche fisiologico errore.

Uniti dal destino delle statistiche, Calcaro e Corso hanno subìto entrambi 65 reti in stagione, anche se la media è leggermente in favore del secondo, che ha disputato in stagione due partite in meno rispetto al collega rivale.

L’Alitalia Calcio ed il suo gioco offensivamente arioso in appoggio al capocannoniere Severini ha di tanto in tanto abbandonato Calcaro in mano ad avversari capaci di “bombardare” a ripetizione, trovando però l’estremo difensore pupillo di Carlo Foschi preparatissimo il più delle volte…

Discorso simile ma da raccontare da un’altra prospettiva in casa Corso; con gli Hammers che hanno avuto la meglio anche di avversari più quotati classifica alla mano con la premiata tattica del “pullman di fronte alla porta”. La freddezza nell’uno-contro-uno deve essere allora sostituita da riflessi impossibili su palloni che sbucano da una selva di gambe. Ecco - in questo particolare fondamentale - Corso è diventato gioco-forza un maestro nella categoria…

L’uno contro l’altro oppure da soli contro tutti. Il primo caso riguarda Mirko è la sua splendida “clean sheet” proprio contro gli Hammers, in quella che possiamo tranquillamente annoverare come “migliore prestazione stagionale”. Zero gol subìti nonostante gli spietati assalti di Leacche e Mellaro, i quali potrebbero sentire qualche “complesso” in vista del Play-Out. Contro La Pisana all’esordio Seby aveva già messo le cose in chiaro...

Da soli contro tutti...appunto. Qualcuno dubitò quella sera che di fronte alla porta dei “martelli” in trasferta contro l’allora capolista Goldbet Calcio a 8 ci fosse uno schermo di plexi-glass. Nulla passò, tranne un rigore di Stornelli: gli Hammers tornarono con lo “scalpo” della prima della classe. La scintilla della rimonta è presto servita…
 

Due grandi portieri ma prima di tutto due bravi ragazzi, che amano il proprio ruolo e sacrificano sè stessi in nome di una missione. Chi riuscirà a portarla a termine nel miglior modo, garantirà grossissime chance di salvezza alla propria squadra…


Buona Lega a tutti

Alessandro Sticozzi