Dopo il KO in terra estense, la Carlisport Cogianco prepara la sfida di ritorno alla ricerca di una eroica rimonta che regalerebbe il secondo titolo consecutivo.
Una gara giocata male, incanalata fin da subito su un binario sfavorevole, ha condannato alla sconfitta la Carlisport Cogianco nella finale d’andata del campionato Under 21. Kaos più determinato e cinico fin dai primissimi minuti, bravo a colpire dopo appena 3 giri d’orologio e a ipotecare la vittoria già nel primo tempo. Il bomber castellano Alessandro Batella non cerca giustificazioni e riconosce il pessimo approccio con cui si è affrontata la sfida di domenica.
La rimonta a cui sono ora chiamati i ragazzi di Esposito ha il sapore dell’impresa, ma Batella si fa portavoce del clima di fiducia nelle proprie possibilità che si respira nello spogliatoio dei laziali e promette battaglia fino all’ultimo secondo di gara, sicuro della presenza di alcuni aspetti positivi da cui ripartire e della consapevolezza di altrettante situazioni di gioco a cui prestare maggiore attenzione.
Domenica al PalaKilgour di Ariccia sarà in ogni caso un appuntamento con la storia: il Kaos potrebbe diventare la prima società a conquistare 3 scudetti U21 (al momento condivide il record di 2 con Augusta e Lazio), mentre la Carlisport Cogianco avrà la possibilità di essere la prima a portare a casa il trofeo per due stagioni consecutive. Il bomber castellano, protagonista già nella passata stagione, riconosce l’eccezionalità dell’occasione e nel mettere a confronto questa annata con la scorsa marca una differenza sostanziale, considerando la rosa di questa stagione tecnicamente superiore ma ricordando quasi con nostalgia l’affiatamento del gruppo campione d’Italia un anno fa.
Cristian Barba
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