Dopo la splendida promozione ottenuta con la Capitolina Marconi, Fabrizio Reali ha deciso di appendere le scarpette al chiodo e di tuffarsi nell'avventura di allenatore a tempo pieno, dopo aver comunque già sperimentato il doppio ruolo di tecnico e giocatore negli anni passati.
L'ex giocatore tra le tante di Prato Rinaldo e L'Acquedotto, ha ripercorso la splendida cavalcata della squadra di Roma Sud, capace di stravincere il Girone E di Serie B con conseguente promozione in A2, dove contrariamente a ciò che si può pensare di un giocatore a fine carriera, Reali è stato assoluto protagonista.
Al termine della stagione, Reali ha deciso di lasciare il futsal giocato per dedicarsi interamente alla carriera di allenatore. L'ex Capitolina Marconi, però, già conosce bene questo ruolo, avendo ricoperto entrambe le mansioni di giocatore e tecnico delle giovanili da tanti anni a questa parte, e ha voluto spiegare i motivi della sua scelta.
"Il Topo" è soddisfatto della carriera da lui intrapresa di cui ha voluto ripercorre le tappe più esaltanti, senza dimenticare tutti i compagni con cui ha avuto la gioia di condividere gioie ed emozioni.
"Il Topo" è soddisfatto della carriera da lui intrapresa di cui ha voluto ripercorre le tappe più esaltanti, senza dimenticare tutti i compagni con cui ha avuto la gioia di condividere gioie ed emozioni.
Ma il futsal giocato è ormai alle spalle e Reali ha in testa infatti soltanto la nuova avventura nella Lazio Calcio a 5, nella quale ricoprirà il ruolo di allenatore di allievi, juniores e under 21, oltre che di secondo del coach della prima squadra Massimiliano Mannino. Un compito certamente importante e un'avventura intrigante di cui l'ex giocatore conosce il valore e che non vede l'ora di cominciare.
Riccardo Selvi
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