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Vittoria pesantissima in trasfera per la Play Eur che si impone in rimonta sul campo del Corneto Tarquinia.
Primo tempo - In avvio ospiti eccessivamente compassati, gioca meglio il Corneto Tarquinia che fa valere maggiormente la grinta e la personalità sul proprio campo. I ragazzi di mister Luzardi cercano di affidarsi spesso e volentieri a lanci lunghi in direzione del troppo solo Boncompagni, che si trova accerchiato dagli avversari per tutta la prima frazione, mentre i padroni di casa hanno in Pastorelli il loro uomo simbolo. Ed è proprio il numero 10 in maglia bianca ad aprire le marcature: punizione velenosa 25 metri che non lascia scampo all'estremo difensore della Play Eur Ferendeles, non incolpevole nella circostanza e vantaggio meritato per Ia squadra di casa. I primi 45' si chiudono dunque sul punteggio di 1-0 per il Corneto Tarquinia, non prima di una clamorosa occasione divorata da Boncompagni, il quale spreca un assist al bacio di Baronci esaltando i riflessi di uno strepitoso Paracucchi.
Secondo tempo - Nella ripresa il Corneto Tarquinia cala vistosamente e la Play Eur può approfittarne sfoderando tutta la sua qualità offensiva. Il muro dei padroni di casa tiene comunque botta, anche se il palo colpirto da Melucci e il successivo miracolo di Paracucchi sul destro a giro di Pantaleoni fanno presagire all'imminente pareggio deii ragazzi in maglia nera. Gol del pari che arriva, infatti, intorno alla metà della seconda frazione: rimessa di Bugiani, sponda di Babucci per Florez che calcia a botta sicura trovando ancora il riflesso di Paracucchi che nulla può sul tap-in da due passi di Barile. Dopo l'1-1, la gara verte inevitabilmente a favore della Play Eur che pochi minuti più tardi ribalta il risultato con l'imperioso colpo di testa di capitan Porcacchia sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Florez. Nel finale il Corneto Tarquinia prova un disperato assalto alla porta di Ferendeles, ma arriva invece il 3-1 ospite con Boncompagni, abile a sfruttare un contropiede avviato da un lancio proprio dell'estremo difensore in maglia nera. Dopo la rete del ko, resta da segnalare soltanto l'espulsione di Bordo per il Corneto Tarquinia, reo di aver detto qualche parola di troppo all'arbitro.
Vittoria meritata per la Play Eur, che vince su un campo difficile e conquista tre punti pesanti, i quali, sommati ai quattro delle prime due giornate proiettano, la squadra di Roma Sud a quota sette in classifica. Dopo un primo tempo col freno a mano tirato, i ragazzi di Luzardi escono alla distanza, sfruttando la deficitaria condizione fisica degli avversari, durati solo un tempo, e i cambi azzeccatissimi del proprio allenatore, che indovina in pieno le sostituzioni di Russo e Baronci a favore di Bugiani e Babucci.
Secondo tempo - Nella ripresa il Corneto Tarquinia cala vistosamente e la Play Eur può approfittarne sfoderando tutta la sua qualità offensiva. Il muro dei padroni di casa tiene comunque botta, anche se il palo colpirto da Melucci e il successivo miracolo di Paracucchi sul destro a giro di Pantaleoni fanno presagire all'imminente pareggio deii ragazzi in maglia nera. Gol del pari che arriva, infatti, intorno alla metà della seconda frazione: rimessa di Bugiani, sponda di Babucci per Florez che calcia a botta sicura trovando ancora il riflesso di Paracucchi che nulla può sul tap-in da due passi di Barile. Dopo l'1-1, la gara verte inevitabilmente a favore della Play Eur che pochi minuti più tardi ribalta il risultato con l'imperioso colpo di testa di capitan Porcacchia sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Florez. Nel finale il Corneto Tarquinia prova un disperato assalto alla porta di Ferendeles, ma arriva invece il 3-1 ospite con Boncompagni, abile a sfruttare un contropiede avviato da un lancio proprio dell'estremo difensore in maglia nera. Dopo la rete del ko, resta da segnalare soltanto l'espulsione di Bordo per il Corneto Tarquinia, reo di aver detto qualche parola di troppo all'arbitro.
Vittoria meritata per la Play Eur, che vince su un campo difficile e conquista tre punti pesanti, i quali, sommati ai quattro delle prime due giornate proiettano, la squadra di Roma Sud a quota sette in classifica. Dopo un primo tempo col freno a mano tirato, i ragazzi di Luzardi escono alla distanza, sfruttando la deficitaria condizione fisica degli avversari, durati solo un tempo, e i cambi azzeccatissimi del proprio allenatore, che indovina in pieno le sostituzioni di Russo e Baronci a favore di Bugiani e Babucci.
Riccardo Selvi