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Al Pala Iaia va di scena l'incontro tra Palestrina e Viterbo con i padroni di casa che cercano conferme dopo la vittoria in casa di Teramo e gli ospiti che vogliono riscattare la brutta sconfitta interna con Scauri
Primo tempo - La partita inizia su ritmi infernali per merito soprattutto della Stella Azzurra che trova nella coppia Ingrillì - Fowler le giocate migliori soprattutto in fase offensiva. I padroni di casa ci mettono un pò a carburare e si affidano sin da subito agli schemi tra play e centro con diverse giocate in pick and roll. Dopo cinque minuti di gara le due squadre sono già a quota 16 e i ritmi restano sempre altissimi. La chiave della partita comincia a mostrarsi proprio in questi minuti: Viterbo comincia ad andare in affanno sulle continue penetrazioni di Rischia e commette falli a ripetizione sugli scarichi verso Pederzini e Serino. Da quel momento la CitySightSeeing mette la testa avanti e non si volta più indietro: ci vuole una tripla dagli otto metri allo scadere di Marcante per tenere la partita in equilibrio(27-24) dopo i primi 10 minuti.
Nel secondo quarto il copione non cambia: in meno di un minuto gli ospiti commettono 3 falli e si ritrovano nella condizione di non poter difendere forte sugli attacchi avversari. Coach Lulli lo sa bene e chiede ai suoi di attaccare ripetutamente il canestro. Rischia comincia a segnare anche con i piedi dietro l'arco e Pederzini raggiunge la doppia cifra con quattro canestri consecutivi di elevata fattura. Cardoni chiama per ben due volte time-out in pochi minuti ma non riesce a fermare l'emorragia: all'intervallo si rientra negli spogliatoi sul punteggio di 48-36.
Secondo tempo - Il rientro dagli spogliatoi ripropone le stesse chiavi tattiche del secondo quarto e la musica resta di fatto la stessa. La difesa della Balletti Park Hotel continua ad essere fallosa e si ritrova in pochi minuti sotto di venti, inerme di fronte ai canestri di un Pederzini in giornata di grazia. Coach Cardoni prova ad inserire il doppio playmaker per ricucire lo strappo e i sette punti consecutivi di Ianuale sembrano dare nuova linfa a tutta la squadra, ma è solo un fuoco di paglia. Palestrina torna a stringere le maglie in difesa e in attacco cambia le giocate tra guardia e lungo con ripetuti schemi in pick and pop che fanno malissimo a Marcante e compagni. Il risultato è un solco di ventuno punti con cui si chiude la frazione.
Gli ultimi dieci minuti di gara non smentiscono quanto accaduto fino a quel momento e gli ingressi di Montanari e Brenda, per i padroni di casa, aumentano ulteriormente le difficoltà degli ospiti. La CitySightSeeing tocca il più trenta e soffre solamente sulle continue giocate sotto canestro di Ianuale che finisce per quattro volte in due minuti in lunetta, ma il suo 1/8 taglia definitivamente le gambe ai suoi. Gli ultimi cinque minuti di partita sono una pura formalità: coach Lulli concede gli applausi alla coppia Rischia - Pederzini che combinano complessivamente 48 punti. Finisce 86-58.
Viterbo torna a casa con un'altra sconfitta pesantissima, mentre Palestrina convince in tutti i fondamentali e si candida come seria concorrente per le posizioni alte della classifica.
Nel secondo quarto il copione non cambia: in meno di un minuto gli ospiti commettono 3 falli e si ritrovano nella condizione di non poter difendere forte sugli attacchi avversari. Coach Lulli lo sa bene e chiede ai suoi di attaccare ripetutamente il canestro. Rischia comincia a segnare anche con i piedi dietro l'arco e Pederzini raggiunge la doppia cifra con quattro canestri consecutivi di elevata fattura. Cardoni chiama per ben due volte time-out in pochi minuti ma non riesce a fermare l'emorragia: all'intervallo si rientra negli spogliatoi sul punteggio di 48-36.
Secondo tempo - Il rientro dagli spogliatoi ripropone le stesse chiavi tattiche del secondo quarto e la musica resta di fatto la stessa. La difesa della Balletti Park Hotel continua ad essere fallosa e si ritrova in pochi minuti sotto di venti, inerme di fronte ai canestri di un Pederzini in giornata di grazia. Coach Cardoni prova ad inserire il doppio playmaker per ricucire lo strappo e i sette punti consecutivi di Ianuale sembrano dare nuova linfa a tutta la squadra, ma è solo un fuoco di paglia. Palestrina torna a stringere le maglie in difesa e in attacco cambia le giocate tra guardia e lungo con ripetuti schemi in pick and pop che fanno malissimo a Marcante e compagni. Il risultato è un solco di ventuno punti con cui si chiude la frazione.
Gli ultimi dieci minuti di gara non smentiscono quanto accaduto fino a quel momento e gli ingressi di Montanari e Brenda, per i padroni di casa, aumentano ulteriormente le difficoltà degli ospiti. La CitySightSeeing tocca il più trenta e soffre solamente sulle continue giocate sotto canestro di Ianuale che finisce per quattro volte in due minuti in lunetta, ma il suo 1/8 taglia definitivamente le gambe ai suoi. Gli ultimi cinque minuti di partita sono una pura formalità: coach Lulli concede gli applausi alla coppia Rischia - Pederzini che combinano complessivamente 48 punti. Finisce 86-58.
Viterbo torna a casa con un'altra sconfitta pesantissima, mentre Palestrina convince in tutti i fondamentali e si candida come seria concorrente per le posizioni alte della classifica.
Fabio Bartolini