Il Savio, reduce dal rotondo successo per 0-3 ottenuto nell’ultimo turno sul campo della Totti Soccer School, ospita l’Aurelio Fiamme Azzurre al Vianello nella settima giornata per rimanere agganciato al terzo posto.
Primo tempo – La gara si apre con i padroni di casa che gestiscono bene il possesso palla anche se senza pungere più di tanto in avanti e i ragazzi di Marinelli che tengono bene il campo e provano a ripartire in contropiede affidandosi a Matteo Pezzuto e a bomber Pacchiarotti. Al primo vero affondo, i biancoblu passano al quarto d’ora: cross dalla destra di Moretti che pesca solo sul secondo palo Nicoletti, il quale facendo carambolare la sfera addosso a un difensore infila Colagrossi. Il Savio amministra tranquillamente il vantaggio fino al 28’, quando Matteoli si fa cacciare dall’arbitro per un fallo da ultimo uomo su Pezzuto tutto solo davanti alla porta. Rigore per l’Aurelio e squadra di casa in 10. Dal dischetto lo stesso numero 9 in maglia rossa non sbaglia, spiazzando l’incolpevole Di Fiore, fino a quel momento pressoché inoperoso. Il match sembra girare a favore degli ospiti, ma a sorpresa è il Savio a riportarsi in avanti, grazie al perentorio colpo di testa di Daniel Mancini (entrato al posto dell’infortunato Kantor) sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Termina così 2-1 il primo tempo con gli uomini di Bolic in meritato vantaggio.
Primo tempo – La gara si apre con i padroni di casa che gestiscono bene il possesso palla anche se senza pungere più di tanto in avanti e i ragazzi di Marinelli che tengono bene il campo e provano a ripartire in contropiede affidandosi a Matteo Pezzuto e a bomber Pacchiarotti. Al primo vero affondo, i biancoblu passano al quarto d’ora: cross dalla destra di Moretti che pesca solo sul secondo palo Nicoletti, il quale facendo carambolare la sfera addosso a un difensore infila Colagrossi. Il Savio amministra tranquillamente il vantaggio fino al 28’, quando Matteoli si fa cacciare dall’arbitro per un fallo da ultimo uomo su Pezzuto tutto solo davanti alla porta. Rigore per l’Aurelio e squadra di casa in 10. Dal dischetto lo stesso numero 9 in maglia rossa non sbaglia, spiazzando l’incolpevole Di Fiore, fino a quel momento pressoché inoperoso. Il match sembra girare a favore degli ospiti, ma a sorpresa è il Savio a riportarsi in avanti, grazie al perentorio colpo di testa di Daniel Mancini (entrato al posto dell’infortunato Kantor) sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Termina così 2-1 il primo tempo con gli uomini di Bolic in meritato vantaggio.
Secondo tempo – Nella ripresa si attende la reazione dell’Aurelio, forte dell’uomo in più ma troppo fragile in difesa. Gli ospiti non riescono invece mai a rendersi pericolosi dalle parti di Di Fiore nonostante Marinelli provi a mescolare le carte inserendo Conti e Meloni e togliendo dal campo un Pacchiarotti sotto tono. Nel finale i padroni di casa chiudono addirittura il match con lo splendido gol di Capogna da fuori area, che sugella una grande prestazione di carattere dei suoi compagni fissando il punteggio sul 3-1.
Prova di forza notevole quella del Savio, che sotto di un uomo per oltre un’ora vince e convince a discapito di un Aurelio vivo solo per un tempo. I biancoblu volano a 17 punti in classifica rimanendo scavalcando la Romulea al secondo posto, mentre gli ospiti non riescono a dare continuità all’ottima partita contro l’Ostiamare di sette giorni fa e rimangono fermi a quota 7.
Riccardo Selvi