Primo Tempo - Pronti via e l’Ostiamare passa in vantaggio grazie ad una percussione di Dioguardi, che dalla fascia destra rientra verso il centro e infila sul secondo palo l’incolpevole Sabino con un sinistro a giro. Colpita a freddo, la G. Castello va in confusione. Nella mezz’ora successiva al gol, infatti, i padroni di casa creano almeno altre otto occasioni senza riuscire a raddoppiare. La poca cattiveria sotto porta e una prestazione sopra le righe del portiere Sabino tengono in vita la squadra ospite. Negli ultimi 15 minuti della prima frazione la pressione dell’Ostiamare cala leggermente e la G. Castello rientra negli spogliatoi consapevole di essere stata fortunata ad essere sotto solo di un gol.
Secondo Tempo - Il leitmotiv del secondo tempo non cambia rispetto al primo, con l’Ostiamare che pur continuando ad attaccare a testa bassa non riesce a trovare la seconda rete. E quindi, come spesso accade nel calcio, al 60esimo minuto succede l’impensabile: alla prima occasione utile, la G. Castello trova il pareggio grazie ad un gol in mischia di Liotta. La squadra padrone di casa subisce il colpo e attraversa qualche minuto di sbandamento. Per dare una scossa alla squadra mister Mussoni inserisce forze fresche dalla panchina e al 70esimo è proprio il neo entrato Francesconi a trovare il gol del 2-1 che riporta in vantaggio l’Ostia Mare. La G. Castello prova il tutto per tutto ma lascia grandi spazi dietro, che vengono abilmente sfruttati da Gazzellone, il quale servito benissimo da Dioguardi, sigla la rete del definitivo 3-1.
La partita è stata molto più combattuta del previsto. Però, nonostante abbia dominato dal primo all’ultimo minuto, l’Ostiamare non è stata in grado di chiudere il match nel primo tempo e ha rischiato seriamente di pagarne le conseguenze nel secondo. Ottima la prestazione del numero 10 Dioguardi per i padroni di casa e del portiere Sabino per gli ospiti.
Alberto Calò