Le notizie arrivate da Montefiascone sono confortanti per il Ladispoli: la Romulea è stata fermata 3-2 dai viterbesi. I rosso-blu vincendo, scavalcherebbero gli uomini di Belardo portandosi dietro a Tor Tre Teste, Savio e Ostiamare. Di contro la squadra di casa deve obbligatoriamente vincere per rimanere agganciata alle zone alte” ed evitare di essere superata da Grifone Monteverde e Campus Eur.

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Primo tempo - A partire meglio è la squadra di casa, che schiaccia il Ladispoli nella propria metà campo. I tre davanti, Marcello, Sournoza e Miceli, si intendono molto bene ed è proprio dai loro continui fraseggi che arrivano le occasioni più importanti per la compagine in maglia bianca. Miceli gioca spesso da incontrista, bravissimo ad addomesticare o correggere i lanci lunghi che partono dalla retroguardia, mentre Sournoza e Marcello sono sempre pronti a sfruttare i suggerimenti del numero 9. La squadra ospite sembra non essere uscita dagli spogliatoi (come ammesso anche da mister Micheli nell’intervista post-gara), e quando cerca di ripartire è sempre imprecisa e troppo frettolosa.
 
Secondo tempo - Durante l’intervallo il tecnico del club di Roma Nord deve aver strigliato per bene i suoi, poiché la squadra che rientra dagli spogliatoi è molto più intraprendente e volitiva rispetto a quella vista nei primi 45° minuti di gioco. Il team capitanato da Mignanti riesce finalmente a rendersi pericoloso, lasciando l’iniziativa agli avversari e ripartendo in velocità. Fondamentali sono stati anche i cambi apportati dal tecnico. È proprio da un capovolgimento di fronte, scaturito da un corner battuto da Sournoza, che De Fazi trova il gol del vantaggio, facendo letteralmente esplodere la parte di tribuna occupata dai tifosi ladispolensi.
Il Tor di Quinto non ci sta a perdere una partita tra le mura amiche dopo le diverse occasioni da gioco costruite. A salvare la squadra del presidente Massimo Testa è il provvidenziale fischio del direttore di gara al minuto 17., tra le proteste della tribuna e della panchina ospite. Dal dischetto si presenta Francioni, nonostante la brillante intuizione di Salvato il numero 8 riesce a trovare il gol del pareggio. Da quel momento in poi la partita si fa molto fallosa, tanti i fischi dell’arbitro che spezzettano la partita e non agevolano di certo lo spettacolo. Il sipario cala tra tante recriminazioni da entrambe le fazioni.
 
Il club di Via del Campo Sportivo ospiteranno il S.Paolo Ostiense, consapevoli dei sette risultati utili di fila conseguiti dall’inizio della stagione, ma anche coscienti che per tenere il passo delle grandi è indispensabile ottenere i tre punti.
La formazione di mister Basili deve uscire dal guado di metà classifica, per farlo deve cominciare da una vittoria in casa della Totti S.S. domenica prossima, se così non dovesse essere la squadra di mister Castagna potrebbe anche disarcionare gli avversari per poi superarli.
 
Emiliano Pirri