Non è stato certo un avvio di campionato facile per il Rieti, ormai da settimane ancorato all'ultimo posto in classifica con un solo punto.
La squadra allenata da Alex Taribello non è riuscita ancora nell'impresa di raccogliere i tre punti, manifestando tanti limiti tecnici ma al contempo anche la voglia di crederci e non mollare. I numeri certo non sono dalla parte dei reatini, che "vantano" il peggior attacco con appena 4 gol fatti e la peggior difesa con 33 gol subiti. L'unico punto raccolto è giunto al termine di un match equilibrato contro una diretta concorrente come il San Paolo Ostiense finito 1-1, mentre nelle restanti sette partite sono arrivate sette sconfitte molto pesanti con una media di 4,5 gol subiti a partita, che di certo non aiuta il morale dei reatini. Nell'ultimo turno gli amaranto-celesti sono caduti 3-0 sul campo dell'Aurelio Fiamme Azzurre, dando però cenni di ripresa quantomeno a livello mentale che invece non si erano viste nelle precedenti occasioni. Il tecnico di Merate ha analizzato il difficile avvio di stagione dei suoi, sottolineando come oltre che una questione tecnica è soprattutto un blocco psicologico che impedisce al Rieti di esprimersi al meglio e ottenere risultati positivi. Nel prossimo match al Ciccaglioni arriva la Castello di Campisano, in quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio spareggio salvezza, visto e considerato che anche la squadra di Garbatella non se la passa meglio, con tre punti in classifica e un pericoloso terz'ultimo posto. Posta in gioco dunque altissima per due squadre divise da due sole lunghezze a cui servono necessariamente punti per alimentare le speranze di permanenza nella categoria anche il prossimo anno.
Riccardo Selvi
Riccardo Selvi