All'alba della sua ventesima stagione nel Futsal femminile, la Brc 1996 è partita fortissimo in questo avvio di campionato e le giocatrici sono determinate a portare a casa qualcosa di importante. Le conferme arrivate in estate hanno permesso a Susanna Bianchi di preparare al meglio un gruppo già molto affiatato.
È un'annata importante quella che si prospetta per il Brc 1996. Prima che si giocassero le partite iniziali della stagione le ambizioni della squadra laziale erano quelle di raggiungere una salvezza tranquilla, ma di settimana in settimana le cose hanno preso una piega ben diversa. Le vittorie hanno dato entusiasmo a tutto l'ambiente e, soprattutto, alle giocatrici che in campo si sono dimostrate sempre più a proprio agio nel comandare gli incontri affrontati. Quale è stato dunque quel quid che ha permesso alle ragazze di Susanna Bianchi di fare un salto di qualità di questo genere? La risposta va ricercata innanzitutto nell'ottima condotta da parte della società che in estate ha confermato interamente lo zoccolo duro della squadra: basti pensare che con quest'annata le gemelle Caruso ed il capitano Milena Piantellino hanno raggiunto i sette anni di militanza nel club. Un gruppo già ben amalgamato, con un'alchimia di squadra e una conoscenza degli schemi già ottime hanno fatto sì che il lavoro settimanale si incentrasse anche su altri aspetti quali il controllo dei ritmi di partita e l'approccio mentale alle varie sfide ( fino ad ora i veri punti di forza della compagine). Tutto questo ha portato l'ex Briciola ad essere prima nel campionato corrente con risultati di assoluta eccellenza: nei primi sette turni sono arrivate sei vittorie consecutive con 33 gol fatti e 14 subiti e una sola sconfitta. Quest'ultima è arrivata proprio nello scorso fine-settimana e ha sorpreso forse più del dovuto l'ambiente. Il 4-0 rimediato sul campo del Connect Calcio a 5 può essere infatti figlio di un calo fisiologico dopo tanti successi e una tensione sempre molto alta. Susanna Bianchi non vuole però cali di questo genere e punta a ripartire subito con il Real Valmontone.
"Due mesi fa abbiamo programmato con giocatrici e società che si arrivasse il prima possibile alla quota salvezza, per stare tranquille - dice l'allenatrice. L'ultima sconfitta non è certo casuale, ma è maturata per una serie di motivi che vanno dalla bravura degli avversari fino alla perdita di caratteristiche come umiltà e determinazione che ci hanno fatto raggiungere i risultati acquisiti. Con il Valmontone, che purtroppo non conosco molto bene ma che rispetto, faremo la nostra partita cercando di dimenticare questa etichetta di capolista che al momento vorrei non ci condizionasse nel nostro modo di affrontare mentalmente le partite. In un campionato equilibrato come questo può essere fatale pensare alla nostra posizione in classifica ogni volta che scendiamo in campo".
Fabio Bartolini
È un'annata importante quella che si prospetta per il Brc 1996. Prima che si giocassero le partite iniziali della stagione le ambizioni della squadra laziale erano quelle di raggiungere una salvezza tranquilla, ma di settimana in settimana le cose hanno preso una piega ben diversa. Le vittorie hanno dato entusiasmo a tutto l'ambiente e, soprattutto, alle giocatrici che in campo si sono dimostrate sempre più a proprio agio nel comandare gli incontri affrontati. Quale è stato dunque quel quid che ha permesso alle ragazze di Susanna Bianchi di fare un salto di qualità di questo genere? La risposta va ricercata innanzitutto nell'ottima condotta da parte della società che in estate ha confermato interamente lo zoccolo duro della squadra: basti pensare che con quest'annata le gemelle Caruso ed il capitano Milena Piantellino hanno raggiunto i sette anni di militanza nel club. Un gruppo già ben amalgamato, con un'alchimia di squadra e una conoscenza degli schemi già ottime hanno fatto sì che il lavoro settimanale si incentrasse anche su altri aspetti quali il controllo dei ritmi di partita e l'approccio mentale alle varie sfide ( fino ad ora i veri punti di forza della compagine). Tutto questo ha portato l'ex Briciola ad essere prima nel campionato corrente con risultati di assoluta eccellenza: nei primi sette turni sono arrivate sei vittorie consecutive con 33 gol fatti e 14 subiti e una sola sconfitta. Quest'ultima è arrivata proprio nello scorso fine-settimana e ha sorpreso forse più del dovuto l'ambiente. Il 4-0 rimediato sul campo del Connect Calcio a 5 può essere infatti figlio di un calo fisiologico dopo tanti successi e una tensione sempre molto alta. Susanna Bianchi non vuole però cali di questo genere e punta a ripartire subito con il Real Valmontone.
"Due mesi fa abbiamo programmato con giocatrici e società che si arrivasse il prima possibile alla quota salvezza, per stare tranquille - dice l'allenatrice. L'ultima sconfitta non è certo casuale, ma è maturata per una serie di motivi che vanno dalla bravura degli avversari fino alla perdita di caratteristiche come umiltà e determinazione che ci hanno fatto raggiungere i risultati acquisiti. Con il Valmontone, che purtroppo non conosco molto bene ma che rispetto, faremo la nostra partita cercando di dimenticare questa etichetta di capolista che al momento vorrei non ci condizionasse nel nostro modo di affrontare mentalmente le partite. In un campionato equilibrato come questo può essere fatale pensare alla nostra posizione in classifica ogni volta che scendiamo in campo".
Fabio Bartolini