Che il Grifone Monteverde da qualche anno a questa parte non sia più una squadra meteora è chiaro a molti. Quarti nel campionato Giovanissimi Elite, e pienamente in gioco per disputare i Play Off nelle categorie Giovanissimi Fascia B e Allievi Elite sono dati che non li fa sfigurare dinanzi a nessuno. La scommessa intrapresa qualche anno fa sta premiando la società e lo staff tecnico.

---

Tutt’altro che una scommessa è stata la decisione di sfilare mister Calcagni all’Urbetevere e portarlo in quel di Via Portuense. Il tecnico è stato più che all’altezza nell’accompagnare per mano il proprio gruppo ed è riuscito al contempo nell’impresa di far immergere la propria squadra in un campionato di più alto livello rispetto a quello disputato lo scorso anno. Il ritmo di gioco è sicuramente più intenso, la qualità dei singoli e dei gruppi è senz’altro maggiore, ma anche l’organizzazione delle squadre che si vanno ad affrontare è eccellente.
I rosso-blu, che hanno faticato nelle prime giornate, mostrando però sprazzi di bel gioco e raccogliendo anche qualche punto. Il dato che più stupiva, dopo le prime tre giornate, era legato ad una particolare circostanza: il team del presidente Ulisse andava sempre in vantaggio, ma si faceva puntualmente riprendere. Sui ragazzi sembrava aleggiare la classica, ma paradossale, paura di vincere che affligge le squadre che non hanno piena consapevolezza dei propri mezzi. Per ritrovare la strada giusta sono stati determinati due ingredienti, un buon conducente e l’ottima prova disputata contro il Savio nella quarta giornata.
 Il colonnello Calcagni potrebbe ingannare a prima vista con quell’aria bonaria e distesa, ma quando c’è da strigliare i ragazzi lui non si tira mai indietro, ovviamente nel rispetto dei propri ragazzi e con il solo obiettivo di far crescere ed educare. Il suo approccio alle partite è un po’zemaniano, a giudicare dai numeri (18 gol fatti e 14 subiti) e dall’atteggiamento con il quale la sua squadra batte il calcio d'inizio: otto uomini sulla linea del centrocampo pronti ad attaccare a testa bassa.
 Domenica a Villa dei Massimi è attesa la Nuova Tor Tre Teste, prima della classe a pari punti con il Savio. L’ultima volta che hanno affrontato una squadra in gran forma e prima in classifica, i ragazzi capitanati da Cupito hanno segnato il proprio destino, collezionando una striscia di risultati utili che li vede ancora imbattuti da allora. Ciò è stato reso possibile dallo spirito dell’allenatore, che anche nel post-partita di Grifone-Civitavecchia ha ribadito di rispettare tutte la squadre che dovranno affrontare, ma senza timori nei confronti di nessuno. In altre parole, il Grifone scenderà in campo a testa alta e cercando di fare la partita. A dimostrazione della mentalità di questo gruppo, ci sono i 13 punti ottenuti avendo affrontato già Campus Eur, Ostiamare, Savio e Tor di Quinto.
Se la squadra del neo mister Corsi vorrà rimanere al comando, sarà necessario preparare bene la partita e non sottovalutare gli avversari, poichè da bella sorpresa del campionato a certezza del girone il passo è breve.
 
Emiliano Pirri