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Al Raimondo Vianello va in scena il big match della nona giornata tra Savio e Romulea, rispettivamente prima e quarta forza del campionato.
Primo tempo – I padroni di casa orfani del lungodegente Kantor, approcciano meglio alla gara e mettono più volte in difficoltà il sempre attento Giannini con il loro gioco corale e le giocate di Nicoletti e Daniel Mancini. Proprio questi ultimi sono i marcatori dei due gol che consentono al Savio di chiudere la prima frazione in vantaggio dopo lo spavento per il palo clamoroso colpito da Cipriani: prima il numero 10 mette in rete con un facile tap-in il pallone sulla respinta di un miracoloso Giannini sul tiro precedente di Canepa, poi il centravanti biancoblu finalizza al meglio una prepotente percussione di Demasi. Si va dunque al riposo sul risultato di 2-0.
Secondo tempo – Nella ripresa la Romulea entra in campo con un altro piglio, complice la probabile strigliata di Belardo negli spogliatoi, mentre il Savio si abbassa troppo concedendo il fianco agli avversari. Intorno al 20’ infatti, arriva puntuale la rete di Jacopo Belardo, bravo ad insaccare il pallone di testa alle spalle di un incerto Di Fiore, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il team di San Giovanni cerca il pareggio più con i nervi che con il gioco, rischiando al contempo di subire il colpo del ko a causa delle veloci ripartenze dei ragazzi di Bolic, bravi a creare diverse occasioni ma poco cinici sotto porta. Nel finale il tecnico del Savio viene anche allontanato, ma nonostante il forcing finale degli ospiti, il club di Via Norma esce vincitore dal confronto.
Vittoria pesantissima del Savio (la quarta consecutiva), che allunga a +7 sulla Romulea e approfitta del pareggio della Tor Tre Teste sul campo del Grifone Monteverde per proiettarsi al primo posto solitario in classifica. Male invece la Romulea, entrata in campo con poca personalità (come affermato dallo stesso Belardo nel post-partita) e scavalcata in graduatoria anche dal Campus Eur, vittorioso a Montefiascone.
Riccardo Selvi