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Nel decimo turno del campionato di Allievi Elite, girone A, si affrontavano alla Longarina Totti Soccer School e Civitavecchia, due formazioni separate da pochissimi punti in classifica e in lotta per lo stesso obiettivo: mantenere la categoria.
Primo tempo - Mister Castagna schiera i suoi con un 4-4-2, affidandosi a Della Vecchia e Centi in avanti, dall’altra parte il Civitavecchia inizia con un 4-3-3 con San Martin e Altomonte ai lati di Cagnetta. Le prime frazioni di gara sono molto equilibrate, si lotta su ogni pallone e si gioca molto all’altezza del centrocampo, entrambe le squadre sbagliano tanto in fase di costruzione della manovra. La Totti Soccer School trova la rete del vantaggio grazie all’istinto di Centi, che con un colpo di testa mette alle spalle di Galimberti. La sfida si apre dopo la marcatura del numero 9 in maglia arancio: il Civitavecchia alza il baricentro, ma riesce a rendersi pericoloso solo con i calci piazzati. Dall’altro lato Della Vecchia ha la palla giusta per fare 2-0, ma il suo tentativo di sinistro si spegne sul palo.
Secondo tempo - Nella ripresa i ragazzi di Brandolini dimostrano di voler prendere il comando delle operazioni e ci riescono, i primi 20 minuti sono interamente di marca ospite. I giocatori d’attacco del Civitavecchia riescono a dialogare con continuità e vanno anche spesso al tiro, ma le conclusioni di Ardu e San Martin sono centrali o fuori dallo specchio. Sono diverse le occasioni prodotte dalla squadra di Brandolini, che però non concretizza il volume di gioco espresso e allora la Totti Soccer School inizia a fare male con le ripartenze. Negli ultimi 15 minuti di gioco, gli arancio hanno tre chiare palle gol per chiudere il match: Capuozzo e Paoloni però non riescono ad incidere. Termina 1-0.
Vince la Totti Soccer School: tre punti “fondamentalissimi” come li ha descritti mister Castagna. Gli arancio sono stati solidi in fase difensiva, costringendo spesso gli avversari a giocate complicate. Il Civitavecchia esce sconfitto, dopo aver concesso troppo in difesa e peccato di cattiveria negli ultimi 20 metri del campo.
Lorenzo Siggillino