Misurarsi per la prima volta con una categoria che non conosci, contro avversarie di caratura maggiore rispetto a quelle affrontate nelle passate stagioni, eppure trovarsi in vetta alla classifica dopo 9 giornate. Il tutto grazie ad un'organizzazione di squadra quasi perfetta e a una difesa quasi impenetrabile: è il riassunto dell'impronosticabile avvio di stagione dello Sporting Club Coppa D'Oro.
Il Futsal femminile sta regalando tantissime sorprese in questi primi due mesi della stagione, se consideriamo tutte le categorie. Una di queste è sicuramente quella del Coppa D'Oro, formazione che ha a lungo sognato di giocare il Nazionale e ora che si ritrova in Serie A sembra completamente a suo agio. Quasi fosse una compagine veterana del campionato, il team allenato da Loredana Ceccarini ha iniziato la sua nuova avventura come meglio non poteva. Essere squadra neopromossa può essere particolarmente complicato, soprattutto se ti ritrovi in una nuova dimensione grazie ad un ripescaggio arrivato non proprio subito. Il raggruppamento B è probabilmente il più equilibrato tra i tre della categoria, ma l'obiettivo primario del Coppa D'Oro per questa sua prima stagione a livelli che contano davvero tanto è raggiungere la salvezza. Con l'arrivo di sette nuove giocatrici rispetto all'annata 2015-2016 era normale aspettarsi un periodo ci ambientamento da parte della squadra, ma così non è stato. Se è vero che vincere aiuta a vincere, le ragazze guidate da Ceccarini hanno dimostrato che non conta solo il nome per poter dire la propria: 20 punti conquistati in 9 giornate stanno valendo la vetta della graduatoria ed è sopratutto per merito di una difesa quasi impenetrabile (solo 12 reti concesse) che tutte le dirette concorrenti hanno cominciato a rispettare e temere, in poche settimane, l'esordiente che potrebbe riscrivere parzialmente la storia della Serie A (nessuna squadra alla sua prima stagione aveva fatto così bene, in termini di numeri, nei primi due mesi).
"Pensavamo di far bene - dice Loredana Ceccarini, ma se consideriamo che il nostro obiettivo primario resta la salvezza siamo tutte un pò sorprese. Sicuramente è stato difficile adattarsi in poco tempo a questa nuova realtà, ma lavoriamo ogni giorno duramente per portare a casa risultati che possono dirci quali possono essere i nostri nuovi obiettivi. Abbiamo cambiato tanto a livello di gioco, visto anche l'arrivo di sette nuove giocatrici, e ci stiamo rendendo conto che possiamo dire la nostra in un girone equilibrato come questo. Rispetto alle prime settimane le avversarie ci vedono con un occhio diverso e mettono in campo contro di noi il 110%, ma è il bello di questo sport. Sta comunque a noi far valere al meglio i nostri mezzi, ricordandoci che dobbiamo restare sempre con i piedi per terra".
Fabio Bartolini
foto: SheFutsal
"Pensavamo di far bene - dice Loredana Ceccarini, ma se consideriamo che il nostro obiettivo primario resta la salvezza siamo tutte un pò sorprese. Sicuramente è stato difficile adattarsi in poco tempo a questa nuova realtà, ma lavoriamo ogni giorno duramente per portare a casa risultati che possono dirci quali possono essere i nostri nuovi obiettivi. Abbiamo cambiato tanto a livello di gioco, visto anche l'arrivo di sette nuove giocatrici, e ci stiamo rendendo conto che possiamo dire la nostra in un girone equilibrato come questo. Rispetto alle prime settimane le avversarie ci vedono con un occhio diverso e mettono in campo contro di noi il 110%, ma è il bello di questo sport. Sta comunque a noi far valere al meglio i nostri mezzi, ricordandoci che dobbiamo restare sempre con i piedi per terra".
Fabio Bartolini
foto: SheFutsal