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CitySightSeeing Palestrina e Planet Basket Catanzaro si affrontano al Pala Iaia: i padroni di casa devono riscattare le due sconfitte consecutive con Napoli e Valmontone, ma non possono contare sull'indisponibile Rischia; i calabresi sono invece alla ricerca del primo successo esterno della stagione, su un parquet non certo semplice.Primo Tempo - La partita inizia come nessuno si aspetterebbe: dopo una realizzazione di Montanari dalla media per il 6-2 interno, Catanzaro sceglie di non farsi intimidire dagli avversari e propone un gioco incisivo soprattutto nel pitturato con Gaudagnola e Medizza. I minuti successivi sono all'insegna dell'equilibrio, ma è la CitySightSeeing ad avere le maggiori difficoltà. L'assenza di Rischia si fa sentire e le giocate di Drigo e compagni sono quasi tutte per liberare Pederzini o Serino, che però non iniziano il match con buone percentuali. Dall'altra parte i ragazzi di coach Pullano iniziano ad allargare il gioco per gli esterni, cercando il tiro dalla lunga distanza e con la coppia Monacelli-Carpanzano fanno malissimo alla difesa avversaria. Non è un caso che la prima frazione si chiuda sul 21-26. Il secondo periodo inizia come era finito il precedente, cioè con gli ospiti che dettano i ritmi di gioco e prevalgono sui padroni di casa. Tutto il quintetto calabrese gioca alla grande e con Di Dio crea non pochi patemi alla difesa di Palestrina, tanto da costringere Lulli ad interrompere il gioco due volte. Entrano Brenda, Stirpe e Gagliardo nelle fila dei laziali, ma la forbice tra le due formazioni continua ad allargarsi sempre di più a favore di Artioli e compagni. A due minuti dall'intervallo lungo il Planet Basket tocca addirittura il +15, e ci vogliono due giocate di Pederzini per permettere ai padroni di casa di rientrare negli spogliatoi sul 39-50.
Secondo Tempo - Al rientro dagli spogliatoi tutti si aspettano la reazione di orgoglio da parte di Palestrina, ma nei primi minuti del quarto accade il contrario. Gli errori al tiro da parte di Molinari e compagnia gettano nello sconforto i padroni di casa che si innervosiscono e perdono una marea di palloni, commettendo anche diversi falli che portano quasi tutto il roster ad avere almeno tre falli a carico. In questa situazione gli ospiti allungano ulteriormente grazie alle incontenibili giocate di Morici e Monacelli, e a 5' dall'inizio dell'ultima frazionemtoccano il +20. Il Pala Iaia è incredulo e coach Lulli chiama ancora time-out per spronare psicologicamente i suoi e cambiare assetto di gioco. In campo schiera il doppio play, Montanari e Rossi, per mettere in difficoltà la difesa avversaria che fino a quel momento sembrava impenetrabile. La mossa funziona e arrivano le prime triple importanti, per i padroni di casa, che portano il distacco tra le due formazioni a dodici punti. A questo punto è Pullano a dover chiamare il minuto di sospensione ma dall'altro lato Rossi è on-fire e porta i suoi fino al 62-71, punteggio con il quale termina il quarto. L'ultima e decisiva frazione si gioca a ritmi impressionanti ed entrambe le compagini mostrano delle giocate di altissima qualità, portando l'incontro ai massimi livelli. Il Pala Iaia si accende quando due triple di Montanari portano i padroni di casa sul -5 e sebbene Catanzaro continui a segnare con continuità, non riesce ad arginare il doppio play avversario. Gli ospiti raggiungono presto il bonus e il primo a beneficiarne è Rossi: il numero 8 realizza otto punti di fila dalla lunetta, poi subisce anche un fallo antisportivo che permette a Palestrina prima di impattare e poi di mettere la testa avanti sull' 88-86. Gli ultimi possessi vedono Carpanzano e compagni sbagliare i tiri per pareggiare l'incontro e Palestrina la chiude 94-88 con i giri dalla linea della carità.
Successo di carattere di Palestrina che, dopo le due ultime sconfitte, vince rimontando da -20 e conquista due punti molti importanti. Catanzaro torna a casa con una sconfitta, ma questa volta andando vicino all'impresa che sarebbe valsa la prima vittoria esterna della sua stagione.
Fabio Bartolini
