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Una Capitolina Marconi rinforzata dagli arrivi in settimana di Simone Lauri e Andrea Rubei cerca punti salvezza al PalaToLive nella complicata sfida al Real Arzignano, seconda forza e miglior difesa del campionato.
Primo tempo - Gara equilibrata fin da subito, con i gialloneri che non appaiono intimoriti dalla qualità tecnica degli avversari. Il ritmo si alza minuto dopo minuto e solo gli straordinari interventi di Rossi Merighi e Urbani tengono il risultato sulla parità, almeno fino allo splendido gol realizzato da Fabrizio Amoroso, in occasione del quale il numero 1 della Capitolina non può nulla. Rotto l'equilibrio, la gara si accende del tutto: i padroni di casa si giocano il portiere in movimento e vanno vicinissimi al pari in almeno due occasioni, ma Urbani è super a dire di no. Sulla sirena arriva il raddoppio: un'ingenuità dei gialloneri, frutto dell'euforia data dalla ricerca del pareggio, permette ad Amoroso di trovare la doppietta e fare 15 in campionato.
Secondo tempo - Il calo fisico è fisiologico dopo i ritmi disumani della prima frazione. I veneti gestiscono il possesso con un baricentro più basso e una straordinaria proprietà di palleggio, la Capitolina cerca di riaprire i giochi ma gli spazi nella metà campo avversaria sono ridotti all'osso. Una punizione dal limite trasformata in rete da Major vale lo 0-3 e il decimo sigillo stagionale per il portoghese, segnando in modo definitivo le sorti della gara. L'orgoglio dei capitolini conduce al gol di Cerchiari, ma il sesto gol del classe '94 arriva quando non c'è più tempo per rimettere in piedi la gara.
Il Real Arzignano porta a casa 3 punti meritati dimostrando la solidità delle grandi squadre. La Capitolina Marconi ha poco da rimproverarsi, le ultime prestazioni segnano una crescita costante e la strada intrapresa sembra quella giusta.
Cristian Barba
Primo tempo - Gara equilibrata fin da subito, con i gialloneri che non appaiono intimoriti dalla qualità tecnica degli avversari. Il ritmo si alza minuto dopo minuto e solo gli straordinari interventi di Rossi Merighi e Urbani tengono il risultato sulla parità, almeno fino allo splendido gol realizzato da Fabrizio Amoroso, in occasione del quale il numero 1 della Capitolina non può nulla. Rotto l'equilibrio, la gara si accende del tutto: i padroni di casa si giocano il portiere in movimento e vanno vicinissimi al pari in almeno due occasioni, ma Urbani è super a dire di no. Sulla sirena arriva il raddoppio: un'ingenuità dei gialloneri, frutto dell'euforia data dalla ricerca del pareggio, permette ad Amoroso di trovare la doppietta e fare 15 in campionato.
Secondo tempo - Il calo fisico è fisiologico dopo i ritmi disumani della prima frazione. I veneti gestiscono il possesso con un baricentro più basso e una straordinaria proprietà di palleggio, la Capitolina cerca di riaprire i giochi ma gli spazi nella metà campo avversaria sono ridotti all'osso. Una punizione dal limite trasformata in rete da Major vale lo 0-3 e il decimo sigillo stagionale per il portoghese, segnando in modo definitivo le sorti della gara. L'orgoglio dei capitolini conduce al gol di Cerchiari, ma il sesto gol del classe '94 arriva quando non c'è più tempo per rimettere in piedi la gara.
Il Real Arzignano porta a casa 3 punti meritati dimostrando la solidità delle grandi squadre. La Capitolina Marconi ha poco da rimproverarsi, le ultime prestazioni segnano una crescita costante e la strada intrapresa sembra quella giusta.
Cristian Barba
