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Al Pala Iaia va in scena quella che non è mai una partita come le altre: i padroni di casa della CitySightSeeing Palestrina affrontano la BPC Virtus Cassino. L'ultima partita giocata tra le due squadre risale alle semifinali playoff della passata stagione, e questo fa capire come le due compagini si temino e rispettino reciprocamente.Primo Tempo - La gara inizia con entrambi i team che provano a sfruttare le rispettive peculiarità per far male alle difese avversarie: Cassino punta alle giocate all'interno del pitturato per Bagnoli e Birindelli, mentre Palestrina prova a correre e costruirsi tiri con i piedi dietro l'arco. Tra le due tattiche quella che funziona meglio, almeno nei primi 4', è quella dei ragazzi di coach Lulli: due triple consecutive di Rischia valgono l'11-4 e il time-out della panchina ospite. Il minuto di sospensione chiamato da Vettese spezza l'entusiasmo di Rossi e compagni e la coppia Bagnoli-Sergio ricuce in pochi possessi il distacco accusato. A quel punto l'equilibrio comincia a regnare sovrano fino al suono della prima sirena, con il punteggio che dice 21-20. La seconda frazione si apre con le giocate di Rossi, Drigo e Serino, che si prendono la squadra di casa sulle spalle e scavano il primo solco del match. Del Testa e Valesin sono i più attivi sul fronte ospite ma una volta toccato il -8, Cassino non riesce più a rientrare sotto tale svantaggio. Le rotazioni portano all'ingresso di Gagliardo e Montanari da un lato, di Marsili e Poti dall'altro. La musica però non cambia e ci vuole un miracolo allo scadere, firmato da Valesin, per far sì che all'intervallo lungo le due squadre siano separate solo da otto punti (42-34).
Secondo Tempo - Il terzo quarto è quello che decide l'incontro. Al rientro dagli spogliatoi, infatti, i padroni di casa cominciano a giocare in maniera impeccabile, mandando in totale confusione la formazione avversaria. Il classico gioco corri e tira di Palestrina funziona alla grandissima, con Rossi e Gagliardo che segnano triple come se non ci fosse un domani. In difesa Lulli sceglie spesso la zona 2-3 e i risultati sono quelli sperati: per oltre 3' Cassino non trova la via del canestro e Bagnoli viene chiuso sistematicamente da raddoppi perfetti. Il numero 13 si prende un tecnico per proteste e si siede in panchina nervosissimo, lasciando i suoi in balìa degli avversari. Ancora una volta è Rossi a firmare un parziale terrificante insieme a Rischia e Drigo, ma anche Serino e Molinari sono formidabili. Trovare il migliore in questo momento di gioco tra le fila dei padroni di casa è complicatissimo, visto che tutti gli effettivi creano situazioni decisive. Vettese prova a chiamare minuto due volte, ma non trova le contromisure opportune per arginare l'attacco della CitySightSeeing. La frazione si chiude sul 72-51, con un parziale di 30 a 17 in favore di Palestrina. L'ultimo periodo offre poco spettacolo, soprattutto per il punteggio ormai acquisito: entrambi gli allenatori inseriscono le seconde linee e il match termina senza ulteriori sussulti. Finisce 98-73.
Vittoria importante per Palestrina che, dopo alcune uscite non ai suoi livelli, ritorna ad alzare la voce nella zona alta della classifica e manda un messaggio chiarissimo a tutte le dirette concorrenti. Cassino invece si lecca le ferite dopo una sconfitta che ha mostrato alcune lacune a cui Vettese dovrà porre rimedio nelle prossime settimane.
Fabio Bartolini
