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Per la 13esima giornata del campionato Under 21, girone A, al PalaDeAngelis scendono in campo il Santa Marinella (in tenuta bianca) e l'Atletico Fiumicino (in completo giallo-blu).
Primo tempo - Sin dai minuti iniziali i padroni di casa comandano il ritmo del gioco e si rendono pericolosi dalle parti di Mariani. La supremazia territoriale del Santa Marinella si trasforma nel vantaggio grazie all'iniziativa personale di Damiano Leone che si invola sulla fascia destra e scarica una conclusione perfetta sotto l'incrocio. Passano un paio di minuti e sempre una progressione di Leone costringe Mariani ad uscire dalla propria area e a toccare il pallone con le mani: calcio di punizione e rosso per l'estremo difensore del Fiumicino. Non avendo un secondo portiere in panchina Mister Ruggeri è costretto a mandare in porta il capitano Ernesto Maggini. Complice la superiorità numerica Bihary serve sul secondo palo Leone, che a porta vuota realizza il 2-0. Gli ospiti finalmente reagiscono e dimezzano lo svantaggio con Perri, abile a ribattere in rete un palo colpito da Martelli. Il Santa Marinella però ha le spalle grosse, non si fa prendere dall'ansia e prima della fine del tempo sigla altri due gol grazie a Valchev e al solito Leone. L'arbitro manda i ragazzi a prendere un tè caldo sul punteggio di 4-1 per i padroni di casa.
Secondo tempo - Con il risultato ormai compromesso, Mister Ruggeri tenta il tutto per tutto con il portiere di movimento, interpretato da Maggini. Dopo qualche difficoltà iniziale, la strategia sorride all'Atletico che trova il 4-2 con Schaida. Ancora una volta però le illusioni di rimonta del Fiumicino si infrangono sul sinistro da lontano di Bihari, che trova l'angolino giusto siglando il gol del definitivo 5-2. Negli ultimi minuti del match entrambe le squadre hanno qualche occasione per modificare ulteriormente il risultato, senza riuscire però a sfruttarle.
Tre punti fondamentali conquistati dal TD Santa Marinella che mette la freccia e raggiunge quota 26 punti in classifica, superando proprio l'Atletico Fiumicino.
Alberto Calò
