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L’Atletico Garra si conferma squadra più in forma del campionato, insieme alla Lazio. Dopo lunedì sera infatti, in attesa della gara di mercoledì del Tormarancia, le uniche squadre ad aver vinto le ultime quattro giornate sono proprio il Garra e i biancocelesti. Tutto è partito dalla sconfitta contro gli avversari allenati da Benedetti, un toccasana per la terza forza del campionato. I numeri parlano chiaro: diciotto punti, secondo miglior attacca del campionato e terza miglior difesa. Dall’altra sponda del fiume invece arriva la seconda sconfitta di fila, la terza negli ultimi quattro incontri disputati. Ma nonostante fatichi a racimolare punti la squadra universitaria è tutt’altro che malandata.
PRIMO TEMPO MENTITORE - Ad aprire le danze, prova ripetutamente la via del gol senza però riuscirvi. La formazione ospite si affida alla cavalcate di Iacuitto, giocatore dotato di grande corsa e generosità, l’estro di Calderone e le sponde di Dascola, abile a giocare di sponda, spalle alla porta. Come la spoletta che passa tra i fili dell’ordito, compiendo sempre lo stesso viaggio, al file di creare delle trame, così il Campus che ricorre spesso alla solita soluzione. Si cerca spesso la versa in profondità per Dascola, incontrista puro, che o la controlla e la copre, o la spizza. Ad approfittare delle sponde del numero 10, da buona seconda punta, ci pensa Calderone. Ma nonostante le tante occasioni create, e qualche ripartenza sprecata, il primo tempo termina 1-0 per gli avversari.
ATLETICO GARRA, UN ARTIGLIO NEL FIANCO - I locali dimostrano sempre di più, partita dopo partita, di essere un gruppo coeso. Nonostante le avversità, nonostante le opportunità da gol create dagli avversari, nonostante la pressione apportata alla retroguardia, il Garra macina gioco per 50 minuti. Anche quando la manovra è meno fluida, la squadra in maglia celeste sfrutta i calci piazzati. Merito anche del capocannoniere, nonchè migliore in campo Saraz. Il numero undici sa giocare spalle alla porta, quando si trova in area si muove come se fosse casa sua, e in più si spende anche nella fase di copertura. Per cambiare la storia del match, serve Salveta. Fortunato nel primo tiro da fuori, che viene deviato da un difensore, chirurgico nella circostanza del 2-1. A dare il colpo di grazia agli avversari è proprio Saraz, che in azione di pressing sfila la palla a Ranieri, lanciandosi verso la porta, il numero quattro non può far altro che metterlo giù e lasciare in inferiorità numerica i compagni.
Finisce così il girone di ritorno, con tanti rammarici da entrambe le parti. Il Campus Biomedico è rammaricato per i punti persi nella seconda parte del girone, i rivali invece si mordono le mani per quelli lasciati per strada all’inizio del campionato.
Entrambe hanno l’opportunità di rimediare, già dalla prossima partita. L’Atletico Garra incontrerà i Gunners, squadra tignosa e difficile da affrontare. Sabatini & Co. fanno tuttora fatica a dimenticare i due gol, che hanno portato al pareggio, concessi nei minuti di recupero ai cannonieri. Ad aspettare il Campus Biomedico ci sarà l’Atletico Giraffa, ma attenzione a declinare l’incontro come alla portata. La squadra in maglia rossa contro la capolista Lazio ha dimostrato di essere ancora sul pezzo e di non voler regalare niente a nessuno.
Emiliano Pirri
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