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La pausa natalizia è passata e la Serie A torna in campo anche alla Stella Azzurra, con Code 272 e Hammers Fg Consulting. La quattordicesima, e penultima, giornata di campionato è importante per entrambe le squadre, naturalmente per motivi diversi, dato che i padroni di casa puntano ad un posto nei playoff, mentre gli ospiti sperano di iniziare a liberarsi dell’ultimo posto in classifica.
SUPERIORITÀ NUMERICARA - I fanalini di coda di questa stagione iniziano la partita con una grande defezione, l’uomo in meno. Questo, infatti, costa caro agli uomini di Mellaro che nel giro di pochi minuti si trovano sotto di 2 reti, grazie alle marcature di Fagioli e Palmieri. Il Code, complice la superiorità numerica, crea tantissime occasioni permettendogli di aumentare il passivo velocemente; passivo che sarebbe potuto essere anche più ampio se non fosse stato per un ottimo Corso, che riesce a disinnescare molte conclusioni tentate da Fagioli e compagni. La partita è quel che è, l’uomo in meno costringe gli Hammers a soffrire duramente la velocità sulle fasce e la tecnica del centrocampo del Code, impedendogli, di fatto, di costruire azioni pericolose per la porta di Tomarelli. Mente il primo tempo fila via molto lentamente il Code riesce a trovare altri tre gol, che fissano sul 5-0 il risultato al duplice fischio dell’arbitro.
VITTORIA CON ASTERISCO? - La ripresa, così come il primo tempo, inizia sempre con gli Hammers in inferiorità numerica, costretti a lasciare dei buchi nella difesa. L’attacco degli ospiti è inoffensivo, Leacche è, naturalmente, isolato davanti e le uniche occasioni che riescono a creare gli Hammers sono le conclusioni dalla lunga distanza, le quali non impensieriscono in maniera seria Tomarelli. Il Code, invece, guidato dai piedi Palomba e all'imprevedibilità di Fagioli, pur giocando su ritmi molto bassi, riesce ad andare ancora in rete. Nel momento in cui si ristabilisce la parità numerica, con l’arrivo al campo di gioco di Bernardo, gli Hammers acciuffano il gol della bandiera, ma non è segnato da un loro giocatore: Abbondanza, nel tentativo di salvare la sfera che andava verso la rimessa laterale, effettua un retropassaggio troppo potente che beffa il suo estremo difensore. Il 6-1 non cambia la sostanza della partita, anche se Leacche avrebbe l’opportunità, dal dischetto, di rendere meno amara la sconfitta: Tomarelli lo ipnotizza e para il calcio di rigore. Gli Hammers di fronte a questo errore “escono” dal campo e il Code può rendere più pesante il passivo, grazie ai piedi di Fagioli che beffa altre due volte Corso, fissando sull’8-1 il risultato finale. 3 punti che per un certo punto di vista possono essere considerati con l’asterisco, anche se il Code ha dimostrato, nel momento in cui la parità numerica è stata ristabilita, che avrebbe potuto vincere comunque questa partita.
Matteo Acciaccarelli
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