Lega Calcio a 8 Ultimate Team - Giornata 15

Ecco i migliori giocatori della settimana nella Serie A della Lega Calcio a 8 2016/2017

Ilario Paoletti (Cottini Staibano Gomme)

Come si fa a premiare con la palma di migliore in campo un portiere che ha subìto 7 reti? Semplice: il Cottini Staibano Gomme iniziava inopinatamente la gara in 7 uomini e Paoletti, (soprattutto) per tutto il primo tempo, nonostante un fastidio al braccio, sbarra in ogni modo la via del gol al miglior attacco del campionato, tenendo in piedi un match che nella ripresa i suoi addirittura impattano sul pari a 3’ dal termine. Il rocambolesco 5-5 viene poi corretto dalla bravura di Scibilia della Pisana, non cancellando però nè la prestazione dei ragazzi di Filoso giunti al campo, nè le sibilline parole di Paoletti, che ammonisce severamente chi si è tirato indietro lasciando la squadra in difficoltà in una partita già di per sè proibitiva…

VOTO 7,5: UOMO DELL’ADUNATA

Stefano Mosciatti (Atletico Fiumicino)

L'uomo di fiducia del Presidente non tradisce. Nella serata in cui Alfredo Egizi para tutto il possibile ad un volitivo Real Granella, lui si prende la responsabilità di marcare il tabellino, facendo inaugurare l'anno "a dovere" ai suoi. La sua presenza costante in campo e l'incitamento continuo ai compagni, replicano in Serie A le doti che già gli conoscevamo in Serie A2. In una rosa dove non sempre tutti possono rispondere all'appello della massima serie della Lega, c'è un giocatore che non viene a fare la semplice "presenza"...

VOTO 7,5: MAI-SENZA-MOSCIATTI

Davide Le Fevre (Cotton Club)

Un principe non fa parte del popolo. Un principe non ha bisogno di ottemperare ai suoi doveri in tutto e per tutto; per lui non esiste il concetto di “portare a casa la pagnotta”. Un principe non deve sporcarsi troppo le mani per giungere al risultato, limitando le sue azioni all’ornamento della gloria finale. Al solito gol “apriscatola” a Code 272, alla doppietta decisiva al Testaccio Calcio a 8 (2-0), ora si aggiunge anche un doppio acuto che rimonta una Goldbet ambiziosa andata avanti con Tubani. Sulla fattura delle reti, con la prima inventata in uno spazio che non c’è, non serve pontificare. Un principe non deve dar conto a nessuno delle sue azioni, se non a se stesso.

VOTO 8: EDITTO

Simone Starace (Testaccio C8)

È l’ombelico del mondo testaccino, in ogni senso. Sia perchè è una figura carismatica, un presidente che si guarda bene dal monopolizzare i riflettori e che sa dosare le parole, sia perchè in campo è lui a tenere in mano la bacchetta atta a dirigere l’orchestra. Già, poichè oltre ad essere un simbolo di facciata per la propria squadra, Starace è leader sul rettangolo di gioco verde. La regia del numero 8 è fondamentale per i compagni, così come quella di Popi Bonnici è indispensabile a Piccinini. La crescita del centrocampista del ventesimo rione di Roma è andata di pari passo a quella del Testaccio. Con il tempo il playmaker giallorosso ha saputo affinare le proprie abilità. Come nel caso del tiro: proprio come un autovelox, il presidente ha preferito moderare la velocità delle sassate scagliate contro le reti avversarie, privilegiando la precisione. Vederlo coordinarsi per calciare al volo, oppure osservarlo mentre si crea lo spazio per concludere in porta provoca un senso di familiarità, di già visto, un ricordo un po’ offuscato nella mente. Una reminescenza tinta di neroazzurro.

VOTO 8+: DEJAN(VU) STANKOVIC

Gianluca Ponziani (Bacci Immobiliare)

Serata di festa per la Bacci, arrivata alla terza vittoria consecutiva: tanti si mettono in evidenza andando a segnare. Ponziani invece non compare nel tabellino, ma è lui il segreto dell'ottima prestazione dei compagni: organizza la fase difensiva, chiude con eleganza sugli attaccanti avversari, imposta con grande precisione ogni ripartenza. Tutto ciò che fa, lo fa con grande classe, permettendo ai suoi di dare il meglio.

VOTO 7,5: MAESTRO DI CERIMONIE

Edoardo Fagioli (Code 272)

Ogni settimana, qui in redazione, abbiamo una certezza. Per quanto riguarda la gara di Code 272, non saremo costretti a produrre altre figurine Ultimate Team dei ragazzi di Francesco La Rosa. Ci pensa Edoardo, che corre, segna, fa assist ed è decisivo da un giorno che nemmeno ricordiamo più. Capita di tanto in tanto di perdersi in pensieri melliflui, accade almeno una volta a settimana, qui da noi, di sentirlo nominato ad altissima voce da qualche Ipad. Fagioli potrebbe sostituire Giovanni Rana a casa degli italiani...perchè oramai è uno di casa. Sempre presente, sempre fedele...

VOTO 8,5: ULTIMATE MAN

Cristian Parisi (Jem Fitness C8)

Lì davanti fa di tutto: crea occasioni per se stesso e per i compagni, fa salire la squadra e pressa ogni pallone. Una prestazione sopra le righe per il numero 10 del Jem che dimostra, nuovamente, di che pasta è fatto. Mai una volta che si tira indietro o che si da per vinto, facendo a sportellate per tutta la partita con la difesa del De Angelis. A questo aggiunge anche un tripletta, figlia proprio della sua voglia di fare in campo.

VOTO 8: INFATICABILE

Stefano  Melis (Peperino Calcio)

Scelta scontata e banale ma cosa altro fare con un giocatore chiamato a sostituire Giandonato che risulta così decisivo? Con Campanella e Aurelio è essenziale per la velocità della manovra d'attacco del Peperino ma al di là di tutte le chiacchiere ci sono quelle sue punizioni, una all'ultimo minuto. E se il primo è un gol pazzesco all'incrocio, la seconda è una palla pesantissima che il numero 11 in tutta leggerezza scaglia alle spalle di Goletti per regalare ai suoi la 7ª vittoria consecutiva.

VOTO 8,5: NEVER FAIL

Andrea Lanzi (Bacci Immobiliare)

Lì in mezzo al campo spicca rispetto a tutti per tecnica e qualità. Mai banale nelle giocate, man mano col tempo esaspera i giocatori avversari che lo vedono girarsi, dribblare, inventare. Pitruzzella intuisce che è la sua serata quando urla disperatamente ai suoi di sistemare la barriera prima che il numero 8 tiri l'ennesimo calcio di punizione che è il più distante dalla porta ma anche quello che gonfia la rete.

VOTO 9: ALTA QUALITÀ