Al "Brasili" di Roma si gioca il secondo turno preliminare di Coppa Italia Femminile, con le padrone di casa della Res Roma quinte in Serie A, che ospitano il Napoli Dream Team, compagine della serie cadetta disputante il Girone D. Le giallorosse di Melillo si sono imposte nel primo turno contro la Lazio Women, mentre le partenopee hanno avuto ragione in un altro "derby" delle ragazze della Domina Neapolis. Per l'occasione mister Melillo applica un ampio turnover, volto a ruotare le giocatrici più impegnate in campionato in favore di quelle meno presenti nella stagione sin qui disputata.
NAPOLI BARRICATO - Com'era facile intuire la formazione ospite presto arretra formando due linee fittissime tra difesa e centrocampo ed abbandonando le due attaccanti al loro destino lontano dal resto della squadra. La Res gira bene palla con velocità e tecnica, sfruttando bene le sovrapposizioni offerte sulle catene laterali dalle coppie di esterni Giuliano/Palombi (sinistra) e Simeone/Spagnoli (destra). Il vantaggio giunge però su un'invettiva centrale ben concretizzata da capitan Nagni, giocatrice senza tempo che nel corso del match offrirà almeno altri tre spunti di gran classe.
MEGLIO RIPOSAR TRANQUILLI - Poco prima del riposo la Res Roma raddoppia grazie ad un bello stacco da corner della Picchi, che cercando anche il 3-0 pochi minuti dopo senza mai andare in apprensione per il tempo passato in campo, risulterà una delle migliori in campo. Napoli non riesce a reagire e sfiora ancora il tracollo, non fosse per i salvataggi miracolosi della Ruotolo, portiere coraggioso e sempre sul pezzo.
ESORDI, DOPPIETTE, PASSERELLA - Il secondo tempo parte con un acquazzone che rischia di funestare lo spettacolo in campo, invece mai inficiato dall'ottima tenuta del terreno di gioco del "Brasili". La Res Roma è pungente anche se pecca troppo spesso di leziosità od imprecisione nell'ultimo passaggio, arte nella quale invece è maestra capitan Nagni, che manda più volte in profondità con costrutto e prontezza le compagne sempre abili nell'inserirsi. Proprio da un inserimento in verticale arriva il tris firmato dalla Labate (esordio da subentrata dalla panchina), che concederà il bis qualche minuto più tardi imbeccata dalla fascia sinistra ancora da una sontuosa Nagni. Unica nota stonata - se così la si vuol chiamare - il rigore fallito dalla Di Giammarino, che dopo aver colpito un incrocio dei pali pazzesco con destro a giro da fuori, vede il penalty neutralizzato a terra dalla Ruotolo. C'è tempo prima del triplice fischio per la rete del 5-0 della Palombi, che riceve gli applausi di un pubblico che ha osservato con passione e trasporto l'evolversi di tutto il match.
Vittoria convincente e risposte positive per la Res Roma, che dimentica lo 0-0 col San Zaccaria nono in graduatoria ed è pronta a rituffarsi in un finale di stagione che oltre al campionato offrirà lustro sui palcoscenici dei Tornei "Primavera" ed "Arco di Trento", verso le quali Melillo si pone positivamente constatati sia il buon livello della prova offerta dalle "riserve", che i ritorni importanti alle porte (Greggi e Caruso tornano dall'Azzurro, la Martinovic da un piccolo guaio fisico). Appuntamento con la storia comuque onorato da un Napoli forse poco coraggioso ma sempre combattivo su tutti i palloni. Le giallorosse del Presidente Nicola Franco se la vedranno ora con una tra Trani e Bari nel prossimo turno, mentre in campionato ad attendere Coluccini & Co. c'è la trasferta in casa del Chieti decimo.
Alessandro Sticozzi
NAPOLI BARRICATO - Com'era facile intuire la formazione ospite presto arretra formando due linee fittissime tra difesa e centrocampo ed abbandonando le due attaccanti al loro destino lontano dal resto della squadra. La Res gira bene palla con velocità e tecnica, sfruttando bene le sovrapposizioni offerte sulle catene laterali dalle coppie di esterni Giuliano/Palombi (sinistra) e Simeone/Spagnoli (destra). Il vantaggio giunge però su un'invettiva centrale ben concretizzata da capitan Nagni, giocatrice senza tempo che nel corso del match offrirà almeno altri tre spunti di gran classe.
MEGLIO RIPOSAR TRANQUILLI - Poco prima del riposo la Res Roma raddoppia grazie ad un bello stacco da corner della Picchi, che cercando anche il 3-0 pochi minuti dopo senza mai andare in apprensione per il tempo passato in campo, risulterà una delle migliori in campo. Napoli non riesce a reagire e sfiora ancora il tracollo, non fosse per i salvataggi miracolosi della Ruotolo, portiere coraggioso e sempre sul pezzo.
ESORDI, DOPPIETTE, PASSERELLA - Il secondo tempo parte con un acquazzone che rischia di funestare lo spettacolo in campo, invece mai inficiato dall'ottima tenuta del terreno di gioco del "Brasili". La Res Roma è pungente anche se pecca troppo spesso di leziosità od imprecisione nell'ultimo passaggio, arte nella quale invece è maestra capitan Nagni, che manda più volte in profondità con costrutto e prontezza le compagne sempre abili nell'inserirsi. Proprio da un inserimento in verticale arriva il tris firmato dalla Labate (esordio da subentrata dalla panchina), che concederà il bis qualche minuto più tardi imbeccata dalla fascia sinistra ancora da una sontuosa Nagni. Unica nota stonata - se così la si vuol chiamare - il rigore fallito dalla Di Giammarino, che dopo aver colpito un incrocio dei pali pazzesco con destro a giro da fuori, vede il penalty neutralizzato a terra dalla Ruotolo. C'è tempo prima del triplice fischio per la rete del 5-0 della Palombi, che riceve gli applausi di un pubblico che ha osservato con passione e trasporto l'evolversi di tutto il match.
Vittoria convincente e risposte positive per la Res Roma, che dimentica lo 0-0 col San Zaccaria nono in graduatoria ed è pronta a rituffarsi in un finale di stagione che oltre al campionato offrirà lustro sui palcoscenici dei Tornei "Primavera" ed "Arco di Trento", verso le quali Melillo si pone positivamente constatati sia il buon livello della prova offerta dalle "riserve", che i ritorni importanti alle porte (Greggi e Caruso tornano dall'Azzurro, la Martinovic da un piccolo guaio fisico). Appuntamento con la storia comuque onorato da un Napoli forse poco coraggioso ma sempre combattivo su tutti i palloni. Le giallorosse del Presidente Nicola Franco se la vedranno ora con una tra Trani e Bari nel prossimo turno, mentre in campionato ad attendere Coluccini & Co. c'è la trasferta in casa del Chieti decimo.
Alessandro Sticozzi
