Appena un anno fa San Severo si apprestava a chiudere la sua stagione regolare al primo posto, merito delle 25 vittorie in stagione regolare e dei 50 punti raccolti. Il sogno si spense in semifinale contro Pescara, in una gara 4 da consegnare ai posteri per livello di intensità e livello di basket espresso. Nonostante l'enorme delusione per essere usciti sul filo di lana, la società riparte subito con grande entusiasmo e Piero Coen resta alla guida del team per provare a ripetere l'impresa. E quando una squadra rema tutta nella stessa direzione, ci si possono togliere molte soddisfazioni.
La cosa più difficile da fare dopo aver vinto, o comunque aver raggiunto il primo posto in una qualsiasi competizione, è quella di ripetersi. Quando si viene da un'annata in cui tutto ha funzionato benissimo e in cui, probabilmente, si è andati oltre ogni più rosea aspettativa, anche le attese dell'ambiente che ti circonda tendono ad essere piuttosto alte. A San Severo è accaduto proprio questo, ma la squadra ha risposto presente nonostante le pressioni e la responsabilità di una formazione attesa da tutti nelle parti alte dello schieramento. Il palazzetto resta una fortezza quasi inespugnabile, come accaduto nella scorsa stagione, e anche fuori casa i risultati positivi non mancano. I giocatori trovano la giusta continuità e San Severo resta nella parte nobile dello schieramento, anche se qualche stop con alcune concorrenti dirette per la lotta playoff non permettono ai giallo-neri di qualificarsi per la Coppa Italia. I ragazzi di Coen, però, decidono di cambiare decisamente marcia nel girone di ritorno e cominciano a vincere con continuità esprimendo una pallacanestro stellare. Negli ultimi due mesi, escludendo le sconfitte con Pescara e Montegranaro arrivate sul finale di gara, Torresi e compagni hanno vinto con uno scarto medio per partita di circa 27 punti, un dato semplicemente pazzesco. Al momento la classifica dice quarto posto con 34 punti raccolti in 24 giornate, ma i pugliesi dovranno restire agli assalti di Pescara e Matera se vogliono qualificarsi ai playoff con il vantaggio del fattore campo almeno nel primo turno. Anche coach Coen ne è consapevole, ma allo stesso tempo si fida ciecamente dei suoi ragazzi:
"All'inizio dell'anno si erano create delle attese incredibili intorno a noi, anche se le basi e le condizioni di partenza non erano facili. Dopo quanto fatto nella scorsa stagione era difficile ripetersi, ma vedendo quanto fatto fino ad ora possiamo essere soddisfatti. Vogliamo difendere il nostro quarto posto in maniera assoluta, perché il vantaggio del fattore campo è fondamentale per noi. Pescara e Matera sono due squadre estremamente pericolose che lotteranno con noi fino alla fine, però ci presentiamo a questo finale di stagione consci dei nostri mezzi e soprattutto in buona condizione fisica. Rispetto al girone d'andata stiamo sicuramente meglio ma nella pallacanestro non si può mai sapere, visto che bisogna essere pronti anche sul piano mentale".
San Severo non è una compagine come le altre, e c'è una statistica che evidenzia come il gioco di squadra sia un elemento essenziale: fino a questo momento, infatti, la media degli assist per ogni singola partita è di 18.8. Anche in questo caso si tratta di un numero eccezionale, soprattutto se paragonato a tutto il resto della categorie. In Serie B nessuna squadra ha un dato migliore di questo, e facendo un rapido calcolo significa che per ogni partita almeno 38 punti arrivano da un'assistenza diretta di un compagno. Il primo a non essere sorpreso davanti a questo dato è proprio l'allenatore dei pugliesi:
"In settimana, e più in generale sin da inizio stagione, lavoriamo tantissimo affinché gli assist diventino una prerogativa fondamentale per il nostro gioco. Non è un caso che in ogni incontro che disputiamo cerchiamo molti extra pass e spaziature giuste per permettere ai nostri tiratori di colpire con più spazio possibile. È una caratteristica che ci appartiene da sempre, quindi siamo contenti di come stiamo lavorando".
Dopo la sconfitta con Montegranaro, arrivata all'ultimo minuto, San Severo sarà impegnata sul difficilissimo parquet di Bisceglie. Classifica alla mano si tratta di uno scontro diretto che a questo punto della stagione si rivelerà decisivo: con una sconfitta l'obiettivo resterebbe quello di difendere il quarto posto fino al termine della stagione regolare, ma con una vittoria si aprirebbero nuovi scenari che potrebbero proiettare Ciribeni e compagni ancora più in alto.
Fabio Bartolini
"All'inizio dell'anno si erano create delle attese incredibili intorno a noi, anche se le basi e le condizioni di partenza non erano facili. Dopo quanto fatto nella scorsa stagione era difficile ripetersi, ma vedendo quanto fatto fino ad ora possiamo essere soddisfatti. Vogliamo difendere il nostro quarto posto in maniera assoluta, perché il vantaggio del fattore campo è fondamentale per noi. Pescara e Matera sono due squadre estremamente pericolose che lotteranno con noi fino alla fine, però ci presentiamo a questo finale di stagione consci dei nostri mezzi e soprattutto in buona condizione fisica. Rispetto al girone d'andata stiamo sicuramente meglio ma nella pallacanestro non si può mai sapere, visto che bisogna essere pronti anche sul piano mentale".
San Severo non è una compagine come le altre, e c'è una statistica che evidenzia come il gioco di squadra sia un elemento essenziale: fino a questo momento, infatti, la media degli assist per ogni singola partita è di 18.8. Anche in questo caso si tratta di un numero eccezionale, soprattutto se paragonato a tutto il resto della categorie. In Serie B nessuna squadra ha un dato migliore di questo, e facendo un rapido calcolo significa che per ogni partita almeno 38 punti arrivano da un'assistenza diretta di un compagno. Il primo a non essere sorpreso davanti a questo dato è proprio l'allenatore dei pugliesi:
"In settimana, e più in generale sin da inizio stagione, lavoriamo tantissimo affinché gli assist diventino una prerogativa fondamentale per il nostro gioco. Non è un caso che in ogni incontro che disputiamo cerchiamo molti extra pass e spaziature giuste per permettere ai nostri tiratori di colpire con più spazio possibile. È una caratteristica che ci appartiene da sempre, quindi siamo contenti di come stiamo lavorando".
Dopo la sconfitta con Montegranaro, arrivata all'ultimo minuto, San Severo sarà impegnata sul difficilissimo parquet di Bisceglie. Classifica alla mano si tratta di uno scontro diretto che a questo punto della stagione si rivelerà decisivo: con una sconfitta l'obiettivo resterebbe quello di difendere il quarto posto fino al termine della stagione regolare, ma con una vittoria si aprirebbero nuovi scenari che potrebbero proiettare Ciribeni e compagni ancora più in alto.
Fabio Bartolini
