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Chiamato a reagire alla comprensibile sconfitta della settimana scorsa il Testaccio, graziato dagli stop in concomitanza di Pisana e Peperino. Stavolta fermarsi non è concessio, nonostante le diverse assenze. Di fronte, un Atletico Fiumicino ormai quasi sicuro della salvezza, con poco da chiedere a queste ultime quattro giornate, se non di lanciare verso la scarpa il proprio bomber Maramao.
TENNIS DA TAVOLO - Il grande assente nei primi minuti di gioco è la concentrazione nella testa delle difese. Nel gol più veloce dell'anno, Giuliani calcia in porta il primo pallone della gara e la sfera si infila sotto le gambe di Egizi; un minuto dopo, Flore si ritrova più o meno dalla stessa posizione, ancor più defilato, e lancia un bolide verso Rossetti: il numero 1 nero parte in ritardo, è 1-1. In due minuti, due gol da una parte all'altra del campo, andamento da Wimbledon più che da Stella Azzurra. I ritmi si mantengono alti anche dopo l'assestamento dei due estremi difensori, chiaramente scesi in campo distratti. Il Testaccio prova a prendere il largo, e momentaneamente sembra anche riuscirci con il la rete di Mirante su corner. Ma i ragazzi i maglia nera sono in campo distratti, sbilanciati. Lo spazio per i devastanti esterni del Fiumicino è tanto, e Maramao non aspetta altro che farsi servire in contropiede. Detto fatto, arriva il 2-2, e da lì sarà il tracollo.
URAGANO SOLINAS - Elogiare le capacità realizzative di Marco Maramao sarebbe ribadire l'ovvio. Per questo fa riflettere come ad uscire da fenomeno non sia (solo) il numero 9, ma anche un neo-entrato, Ismaele Solinas. Dentro al quarto d'ora, il numero 16 è l'uomo che spacca in due la partita, approfittando della confusione in fase di copertura per il Testaccio e lanciandosi in avanti come punto di riferimento per Maramao e Mosciatti. Doppietta per lui, due gol da vero attaccante, più il secondo sigillo, di testa, del bomber in maglia 9. Il solitamente ottimo Starace è in balia delle frecce a strisce, Martino e Baronci non reggono più. Lo strappo è grave forse irreparabile: si va al riposo su un clamoroso 5-2 per l'Atletico Fiumicino.
TANDEM DELLE MERAVIGLIE - Seconda frazione di gioco con meno reti ma complessivamente fedele a quanto visto nella prima frazione. Un Testaccio spuntato fa il possibile davanti, ma il pur volenteroso Giuliani non incide quasi mai, e le poche vole che è chiamato a farsi notare Egizi non si fa attendere. Ma il disastro per i padroni di casa si consuma in difesa: dai piedi dell'ottimo Mosciatti partono le azioni che mandano in porta il tandem devastante formato da Solinas e Maramao. Le occasioni sono di meno, ma i due attaccanti non ne sprecano mezza: il primo a prendersi la tripletta è il numero 16, per poi imbeccare proprio il compagno a siglare il lapidario 7-2 che di fatti chiuderà la gara (e lancerà Maramao ad un solo gol da Moretti in classifica marcatori). C'è spazio peri il 3-7 di Baronci, ma per il Testaccio la proverbiale frittata è fatta.
I tre punti se li prende allora l'Atletico Fiumicino, con tanto di dedica finale al compagno infortunato Trevisani. Dovrà riflettere sui propri errori il Testaccio, che dopo la vittoria della Pisana torna quarto. Un altro passo falso proprio al fotofinish potrebbe condizionare quanto di eccezionale fatto finora.
Saverio Felici
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