E' una partita giocata dagli uomini del futuro ma che sembra provenire dal futuro stesso. E' un turbillon senza fine e senza tempo, con due stili e filosofie opposte che si contrappongono in maniera maschia e fiera. Il gran possesso palla dell'Inter Movistar è spesso interrotto dall'aggressività della Mouscron, che a 45 secondi dal termine della prima frazione, nulla può sul mancino da due passi di Bustamante. Nella ripresa, Weens, portiere belga, gioca più tempo nella metà campo spagnola che tra i suoi pali, fornendo l'assist decisivo a Da Silva Viera per l'inaspettato pari Mouscron. Di qui in poi, è futsal giocato a livelli che speriamo il prima possibile di poter ritrovare all'interno dei nostri confini con le italiane protagoniste. Ma questo è il tempo dell'Inter Movistar, questo è il momento di De Diego, che spinto dalla dedica da inviare all'infortunato (auguri ndr) Roberto Martinez, salta 4 uomini a passo di danza e deposita con potenza il mancino del 2-1, ancora a 45 secondi dal termine del match. Finirà così, con le lacrime belghe ed il meritato tripudio dei dominaori iberici.