Liberarsi dell’ansia retrocessione è l’imperativo per Leonis Roma e Soundreef Siena, entrambe a quota sedici punti nel Girone Ovest della Serie A2. Le squadre concludono la ventunesima giornata al Pala Tiziano di Roma. Padroni di casa forti della vittoria su Biella, ospiti in crisi dopo due sconfitte consecutive.
Primo tempo - L’apertura della Leonis è importante: Deloach inizia a scaldare le mani e supportato da compagni dipinge un mini parziale di 7 a 2, prontamente recuperato da Siena. Gli uomini di coach Turchetto non ci stanno e provano ancora a strappare con la tripla di Pierich, l’unica in un primo spicchio di gara poco prolifico dal perimetro. I capitolini segnano infatti soltanto all’interno dell’area. Inizia allora l’Ebanks show; Il centro biancoverde prende per mano i suoi e mette la freccia, raggiungendo e poi sorpassando gli avversari. Soltanto l’efficacia di Brkic consente ai padroni di casa di restare aggrappati alla partita chiudendo il primo tempo con un solo possesso pieno di svantaggio sul 31 a 34 in favore dei toscani, i cui punti portano le firme di più uomini a testimoniare la profondità della rosa a disposizione di coach Mecacci, il quale non esita a concedere minuti a tutti, considerato anche il ritmo serrato del calendario.
Secondo tempo - Nel secondo atto della sfida la Mens Sana degli ospiti si manifesta nel gioco di Ebanks e compagni che suonano una sinfonia ad alto ritmo che manda fuori giri la Leonis. Turchetto costretto al time out dopo il parziale pesante di 12-1 che avrebbe schiacciato chiunque, ma non la Leonis. Non stasera. I capitolini trasformano la frustrazione accumulata (da segnalare un discutibile fallo tecnico attribuito a Bonessio) in rabbia agonistica che si accende definitivamente alla tripla di Lestini che vale il meno nove in chiusura di terzo quarto. Poi solo Leonis, per sette lunghissimi minuti di anonimato toscano. Siena abbate le proprie percentuali e quando Ebanks riesce finalmente a muovere nuovamente la retina, la Leonis è ormai arrivata, grazie ad un Venuto col quarantatre percento dal perimetro. L’estasi romana arriva all’ultimo secondo, quando Piazza strappa il pallone agli avversari lanciando Deloach che subisce fallo e va alla lunetta quando il cronometro raggiunge lo zero. L’americano sbaglia il primo ma segna il secondo, facendo scoppiare il Pala Tiziano. Vince la Leonis 63-62.
Vittoria rocambolesca della Leonis che stacca un biglietto prezioso in chiave salvezza, staccando proprio Siena, alla terza sconfitta consecutiva e costretta a gestire i postumi di una sconfitta dolorosa, nonostante un Ebanks da ventisette punti.
Simone Canini
Primo tempo - L’apertura della Leonis è importante: Deloach inizia a scaldare le mani e supportato da compagni dipinge un mini parziale di 7 a 2, prontamente recuperato da Siena. Gli uomini di coach Turchetto non ci stanno e provano ancora a strappare con la tripla di Pierich, l’unica in un primo spicchio di gara poco prolifico dal perimetro. I capitolini segnano infatti soltanto all’interno dell’area. Inizia allora l’Ebanks show; Il centro biancoverde prende per mano i suoi e mette la freccia, raggiungendo e poi sorpassando gli avversari. Soltanto l’efficacia di Brkic consente ai padroni di casa di restare aggrappati alla partita chiudendo il primo tempo con un solo possesso pieno di svantaggio sul 31 a 34 in favore dei toscani, i cui punti portano le firme di più uomini a testimoniare la profondità della rosa a disposizione di coach Mecacci, il quale non esita a concedere minuti a tutti, considerato anche il ritmo serrato del calendario.
Secondo tempo - Nel secondo atto della sfida la Mens Sana degli ospiti si manifesta nel gioco di Ebanks e compagni che suonano una sinfonia ad alto ritmo che manda fuori giri la Leonis. Turchetto costretto al time out dopo il parziale pesante di 12-1 che avrebbe schiacciato chiunque, ma non la Leonis. Non stasera. I capitolini trasformano la frustrazione accumulata (da segnalare un discutibile fallo tecnico attribuito a Bonessio) in rabbia agonistica che si accende definitivamente alla tripla di Lestini che vale il meno nove in chiusura di terzo quarto. Poi solo Leonis, per sette lunghissimi minuti di anonimato toscano. Siena abbate le proprie percentuali e quando Ebanks riesce finalmente a muovere nuovamente la retina, la Leonis è ormai arrivata, grazie ad un Venuto col quarantatre percento dal perimetro. L’estasi romana arriva all’ultimo secondo, quando Piazza strappa il pallone agli avversari lanciando Deloach che subisce fallo e va alla lunetta quando il cronometro raggiunge lo zero. L’americano sbaglia il primo ma segna il secondo, facendo scoppiare il Pala Tiziano. Vince la Leonis 63-62.
Vittoria rocambolesca della Leonis che stacca un biglietto prezioso in chiave salvezza, staccando proprio Siena, alla terza sconfitta consecutiva e costretta a gestire i postumi di una sconfitta dolorosa, nonostante un Ebanks da ventisette punti.
Simone Canini
