Il Pala Iaia di Palestrina accende le luci per la terza volta in sette giorni. I padroni di casa cercano la conferma in vetta affrontando un Cagliari alla deriva, per la ventiquattresima giornata della Serie B Old Wild West Girone D.
Primo tempo - Gli ospiti muovono immediatamente il punteggio; I padroni di casa rincorrono e sorpassano, fotocopia della recente partenza contro la Stella Azzurra. È Barsanti ad inasprire l’attacco di squadra, segnando e smistando per i compagni. La difesa biancoazzurra subisce dal perimetro quanto dal post, trovando altresì con fatica il cerchio magico. Coach Lulli dal suo è costretto a pescare frequentemente dalla panchina per concedere rotazione di minuti ai giocatori affaticati dagli ultimi impegni ravvicinati. Scelte che pagano, poiché Gatti si conferma uomo in più ma a rispondere presente sono anche le giovani leve come Fiorucci, mai timido con la palla tra le mani. Primo tempo indirizzato verso i capolisti 43-30.
Secondo tempo - ll Terzo quarto è una gioia per gli occhi: tante azioni combinate ed individuali di pregevole fattura allietano un Pala Iaia costantemente immerso nella disputa. Percentuali altissime per entrambe le squadre, che accettano reciprocamente il gioco a viso aperto e si danno battaglia. Palestrina prova per tre volte a chiudere la sfida, Cagliari altrettante a riaprirla, guidata da uno straripante Trionfo da 26 punti e cinque assist. Sebbene il penultimo spicchio di gara parli ancora prenestino, gli ultimi dieci minuti sono un accumulo di tensione per Alessandri e compagni, che subiscono l’avanzata a testa bassa dei ragazzi di Coach Fioravanti i quali chiudono il quarto con un 27-19 che avrebbe potuto fare male. Palestrina soffre tremendamente in post e Lulli è costretto a rischiare la carta Visnjic, l’uomo dalle percentuali altissime. L’ingresso dell’89 arancioverde aiuta i suoi a contenere il ritorno prepotente di Cagliari aggiudicandosi i due punti per 94 ad 82.
Palestrina continua a sognare pescando punti anche dalla panchina: segnale benaugurante in vista dell’impegno parallelo in Coppa Italia. Cagliari sconfitto con onore, che sia il segnale di una svolta?
Primo tempo - Gli ospiti muovono immediatamente il punteggio; I padroni di casa rincorrono e sorpassano, fotocopia della recente partenza contro la Stella Azzurra. È Barsanti ad inasprire l’attacco di squadra, segnando e smistando per i compagni. La difesa biancoazzurra subisce dal perimetro quanto dal post, trovando altresì con fatica il cerchio magico. Coach Lulli dal suo è costretto a pescare frequentemente dalla panchina per concedere rotazione di minuti ai giocatori affaticati dagli ultimi impegni ravvicinati. Scelte che pagano, poiché Gatti si conferma uomo in più ma a rispondere presente sono anche le giovani leve come Fiorucci, mai timido con la palla tra le mani. Primo tempo indirizzato verso i capolisti 43-30.
Secondo tempo - ll Terzo quarto è una gioia per gli occhi: tante azioni combinate ed individuali di pregevole fattura allietano un Pala Iaia costantemente immerso nella disputa. Percentuali altissime per entrambe le squadre, che accettano reciprocamente il gioco a viso aperto e si danno battaglia. Palestrina prova per tre volte a chiudere la sfida, Cagliari altrettante a riaprirla, guidata da uno straripante Trionfo da 26 punti e cinque assist. Sebbene il penultimo spicchio di gara parli ancora prenestino, gli ultimi dieci minuti sono un accumulo di tensione per Alessandri e compagni, che subiscono l’avanzata a testa bassa dei ragazzi di Coach Fioravanti i quali chiudono il quarto con un 27-19 che avrebbe potuto fare male. Palestrina soffre tremendamente in post e Lulli è costretto a rischiare la carta Visnjic, l’uomo dalle percentuali altissime. L’ingresso dell’89 arancioverde aiuta i suoi a contenere il ritorno prepotente di Cagliari aggiudicandosi i due punti per 94 ad 82.
Palestrina continua a sognare pescando punti anche dalla panchina: segnale benaugurante in vista dell’impegno parallelo in Coppa Italia. Cagliari sconfitto con onore, che sia il segnale di una svolta?
Simone Canini