Un rullino di marcia invidiabile, quello dell’Alberone, che continua incontrastato a dominare il campionato, con 10 punti di vantaggio sulla seconda. Il W3 Roma Team, invece, viene da un periodo estremamente positivo, che gli ha permesso di riaffacciarsi in zona playoff.
Primo tempo - Quelle che scendono in campo non sono due squadre abituare a dare spettacolo, e infatti nei primi minuti si vede poco e nulla. Protagonista è il direttore di gara, che annulla un gol all’Alberone per il tocco di mano di Pavlyk. Il match non concede nulla di particolare, al contrario, più i minuti passano, più aumenta il nervosismo, nonostante sia soltanto il primo tempo. I padroni di casa, infatti, a seguito di una confusionaria rissa, rimangono in 10 per l’espulsione di Paduano. La superiorità numerica da verve al W3, che si rende protagonista di una finale di tempo interessante. Sugli scudi Tovalieri, che prima ci prova in acrobazia, non trovando lo specchio; poi al volo dall’interno dell’area, non riuscendo però a far male. Poco prima del duplice fischio l’occasione più importante, col numero 18 che a seguito di un’ottima azione corale, spara addosso ad Allegrini. Termina così il primo tempo.
Secondo tempo - Nella ripresa ci si aspetta qualcosa in più, ma la gara resta maschia. Viene inoltre ristabilito l’equilibrio numerico, per via dell’espulsione di Pensabene. E poco dopo, quasi a sorpresa per quanto visto fino a quel momento, la sblocca l’Alberone. CI pensa Pavlyk, che estrae il coniglio dal cilindro segnando da quasi 30 metri. Vantaggio per i padroni di casa. La reazione degli ospiti non c’è, anzi rimangono addirittura in 9, per via dell doppio giallo rimediato da Tovalieri, ammonito per simulazione. L’uscita dell’unico terminale offensivo degli ospiti, fa si che quasi mai riescano ad impensierire l’Alberone. È la squadra di casa, infatti, ad essere protagonista nel finale. Tante le occasioni create, soprattutto con Bacchi, la cui mira però è da rivedere, dato che in 3 occasioni sbatte sui guantoni di Provaroni. Alla fine termina così, 1-0 per l’Alberone.
46 punti in classifica per l’Alberone, a più 10 dall’Aciliia secondo, con 11 gare ancora da giocare. Nonostante non dia spettacolo, la formazione capolista resta difficile da battere. Sconfitta che brucia, invece, per il W3, che cade dopo 5 risultati utili consecutivi. Il secondo posto, comunque, non è una chimera, visti i 5 punti di distanza.
Federico Leoni