Essere protagonisti in questo finale di stagione. È questo l’obiettivo della W3 Roma Team, che cerca punti in casa di un Castel Gandolfo impelagato in piena zona play out.
Primo tempo - La gara, complice il maltempo, slitta di un’ora. E la prima frazione di gioco è contrassegnata da un campo pesante e al limite della praticabilità. Le due squadre fanno fatica a produrre gioco, anche se la formazione ospite, per via di una qualità tecnica superiore, prova a far la voce grossa. Nell’unica occasione del primo tempo, la W3 passa in vantaggio, grazie ad una mischia risolta da Tavolieri. Il vantaggio allenta ancor di più ritmi, con gli ospiti che preferiscono amministrare. I padroni di casa, invece, raramente si rendono pericolosi dalle parti di Provaroni.
Secondo tempo - Nella ripresa esce il sole. In cielo e sulla gara. Complice un campo più praticabile, infatti, la gara si fa leggermente più bella. Le occasioni migliori capitano sempre alla W3, che quando si distende da l’impressione di poter far male. Prima sfiora il gol Panzeri, il cui pallonetto termina alto; poi arriva una tripla occasione per i romani, ma prima Panzeri, poi Codignoli e Lodi non riescono a raddoppiare. Altra chance nitida alla mezz’ora della ripresa, quando Sebastianelli, a porta sguarnita, non riesce a ribadire a rete. Il raddoppio però è nell’aria, e arriva grazie a Petrozzi, che dal vertice sinistro la mette all’angolino basso. 0-2 per la W3. Il Castel Gandolfo cade sotto i colpi avversari. Ci hanno provato i due attaccanti, soprattutto Sergentoni, che ha trovato però un pronto Provaroni, che nel finale gli nega la gioia di accorciare le distanze. Vince, dunque, la W3, che batte 0-2 il Castel Gandolfo.
Con questa vittoria, la formazione romana si porta al terzo posto, in coabitazione con Pol. De Rossi e Real Velletri. La squadra è in serie positiva, e l’obiettivo resta quello dei playoff. La W3, nonostante un campo difficilissimo, è stata comunque brava a portarsi a casa una gara non scontata. Da registrare, invece, il Castel Gandolfo. Ci sarà molto lavoro da fare per il neo tecnico De Rossi, impegnato a portare i suoi fuori dalla zona rossa.
Federico Leoni