Per Palestrina è il momento della verità: dopo aver perso entrambe le gare a San Severo e ritrovatasi sotto 2-0 nella serie, la compagine allenata da coach Lulli è obbligata a vincere per allungare la finale e tenere vivo il sogno.
Primo Tempo - Il Leitmotiv della serie è stato sicuramente l'equilibrio tra le due compagini, e ad inizio gara le conferme arrivano dai primi possessi. Palestrina gioca con grande aggressività nella propria metà campo, specialmente quando si ritrova a difendere all'interno dell'area e del pitturato (in gara 2 San Severo ha chiuso con un mostruoso 81% all'interno dei 6.75); gli ospiti non partono benissimo a livello di percentuali, ma sono bravi a non farsi prendere dalla fretta e costruiscono una pallacanestro intelligente quando non arrivano i canestri dalla media. I ritmi e le percentuali della prima frazione sono bassi, mentre nel secondo quarto la partita cambia in questo senso: i padroni di casa trovano punti pesantissimi dai giovani Fiorucci e Gobbato, mentre San Severo ritrova confidenza all'interno dell'area e comincia a giocare come nei precedenti atti della serie. Ciribeni e Di Donato firmano un parziale importante grazie a ottime giocate individuali e all'intervallo lungo il punteggio si ferma sul 40 a 45.
Secondo Tempo - Il terzo quarto, da sempre favorevole ai ragazzi allenati da coach Lulli, è un saliscendi di emozioni. Il cambio di marcia che tutto il Pala Iaia si aspetta arriva puntuale e l'inerzia del match cambia nuovamente. In appena 4' Alessandri e compagni mettono in cascina ben diciassette punti e la panchina ospite è costretta a chiamare minuto sul 57-50. In uscita dal time-out i pugliesi perdono una brutta palla, ma la transizione successiva degli arancio-verdi segna un punto di svolta nell'incontro: Barsanti, nel tentativo di realizzare da sotto il canestro, ricade rovinosamente sul ginocchio destro ed è costretto ad uscire in barella e salutare anzitempo la sfida. Da quel momento tutta l'energia e la positività, che squadra e palazzetto avevano ritrovato, si dissolve tra le mani dei giocatori di casa. San Severo non si lascia sfuggire l'occasione e recupera il distacco con pazienza e una discreta circolazione di palla. Gli ultimi 10' si aprono con i punti dei laziali che provano a rimettere la freccia per non dover giocare gli ultimi possessi sul piano fisico, dove incontrano le maggiori difficoltà. Ancora una volta, però, gli dei del basket non premiano Palestrina e gli ospiti impattano nuovamente grazie ai tanti punti ottenuti attaccando il ferro. In casa preneste le brutte notizie arrivano dai tanti falli commessi in pochi minuti e da un serbatoio di energie che ormai sembra vuoto. Rossi e Paesano sono gli ultimi ad arrendersi e riportano sotto il proprio team a pochi secondi dalla fine. I tiri dalla lunetta e una persa di Alessandri chiudono la contesa: San Severo vince 84 a 82 sul filo di lana.
Fabio Bartolini
Primo Tempo - Il Leitmotiv della serie è stato sicuramente l'equilibrio tra le due compagini, e ad inizio gara le conferme arrivano dai primi possessi. Palestrina gioca con grande aggressività nella propria metà campo, specialmente quando si ritrova a difendere all'interno dell'area e del pitturato (in gara 2 San Severo ha chiuso con un mostruoso 81% all'interno dei 6.75); gli ospiti non partono benissimo a livello di percentuali, ma sono bravi a non farsi prendere dalla fretta e costruiscono una pallacanestro intelligente quando non arrivano i canestri dalla media. I ritmi e le percentuali della prima frazione sono bassi, mentre nel secondo quarto la partita cambia in questo senso: i padroni di casa trovano punti pesantissimi dai giovani Fiorucci e Gobbato, mentre San Severo ritrova confidenza all'interno dell'area e comincia a giocare come nei precedenti atti della serie. Ciribeni e Di Donato firmano un parziale importante grazie a ottime giocate individuali e all'intervallo lungo il punteggio si ferma sul 40 a 45.
Secondo Tempo - Il terzo quarto, da sempre favorevole ai ragazzi allenati da coach Lulli, è un saliscendi di emozioni. Il cambio di marcia che tutto il Pala Iaia si aspetta arriva puntuale e l'inerzia del match cambia nuovamente. In appena 4' Alessandri e compagni mettono in cascina ben diciassette punti e la panchina ospite è costretta a chiamare minuto sul 57-50. In uscita dal time-out i pugliesi perdono una brutta palla, ma la transizione successiva degli arancio-verdi segna un punto di svolta nell'incontro: Barsanti, nel tentativo di realizzare da sotto il canestro, ricade rovinosamente sul ginocchio destro ed è costretto ad uscire in barella e salutare anzitempo la sfida. Da quel momento tutta l'energia e la positività, che squadra e palazzetto avevano ritrovato, si dissolve tra le mani dei giocatori di casa. San Severo non si lascia sfuggire l'occasione e recupera il distacco con pazienza e una discreta circolazione di palla. Gli ultimi 10' si aprono con i punti dei laziali che provano a rimettere la freccia per non dover giocare gli ultimi possessi sul piano fisico, dove incontrano le maggiori difficoltà. Ancora una volta, però, gli dei del basket non premiano Palestrina e gli ospiti impattano nuovamente grazie ai tanti punti ottenuti attaccando il ferro. In casa preneste le brutte notizie arrivano dai tanti falli commessi in pochi minuti e da un serbatoio di energie che ormai sembra vuoto. Rossi e Paesano sono gli ultimi ad arrendersi e riportano sotto il proprio team a pochi secondi dalla fine. I tiri dalla lunetta e una persa di Alessandri chiudono la contesa: San Severo vince 84 a 82 sul filo di lana.
Fabio Bartolini
