Dopo la sconfitta patita sul campo di Casale, alla Benacquista Assicurazioni Latina serve una forgiatura coi fiocchi alla prima partita tra le mura amiche del Pala Bianchini di Latina. Dinnanzi una 2B Control Trapani il cui ottimo esordio casalingo ai danni della Leonis Roma rende ancor più forte l’odore di playoff che già si respira fra i corridoi. Ma siamo ancora all’inizio, seconda giornata della Serie A2 Girone Ovest.
PRIMO TEMPO – Inizio travolgente dei padroni di casa, apertura da tre di capitan Tavernelli e primo tentativo di fuga sino al 23-9 che scuote Renzi e compagni, che riescono a limitare i danni sino al 29-20 che chiude il primo quarto di gara. Neroazzurri con altissime percentuali al tiro (sfiorato il 90% durante il quarto) e secondo spicchio di gara si apre ancora una volta con un missile dal perimetro che fa male ai siciliani, i quali si aggrappano alla buona vena realizzativa di Miaschi risalendo sino al meno cinque. Ma gli attacchi dei pontini costringono gli ospiti ad un continuo aiuto difensivo, aprendo spazi fatali per Carlson e Fabi, mattatori dalla lunga distanza. Si arriva così al 50-40, preambolo della chiusura di primo tempo sul 57-46.
SECONDO TEMPO – La ripresa conferma i collaudi difensivi di Coach Parente, i numeri al tiro di entrambe le squadre infatti calano considerevolmente. La partita continua a vivere di strappi, quello di Mollura consente ai suoi di riportarsi 67-65 ampliando il parziale favorevole ai siciliani. Latina dal suo trova in Lawrence un altro protagonista, ma paga lo scotto degli errori alla lunetta, chiudendo il quarto sul 75-67. Il momento della verità si propone inesorabile, costruendo un finale al cardiopalma che mette alla prova la tenuta mentale dei padroni di casa, tasto dolente delle precedenti stagioni. In poco più di sette minuti Trapani ricuce dodici punti di distacco portandosi a meno due. È il momento di tirare fuori qualcosa in più, e i pretendenti si alternano ad azioni degne di nota, quali la tripla di Clarke che vale una preghiera e l’87-86. La notte del Pala Bianchini si fa serena quando capitan Tavernelli decide di stabilire l’esito delle ostilità con dei liberi ed uno sfondamento che scrivono la parola fine sul 92-88.
Latina scopre le carte trovando una vittoria e buoni segnali, Coach Gramenzi può essere felice dei notevoli mezzi a disposizione finalmente coesi in un’unione d’intenti difficilmente scalfibile. Siciliani solidi e mai arrendevoli, non escono ridimensionati ma con la consapevolezza di dover correre più forte, poiché per i posti che contano c’è una pretendente in più.
Simone Canini
PRIMO TEMPO – Inizio travolgente dei padroni di casa, apertura da tre di capitan Tavernelli e primo tentativo di fuga sino al 23-9 che scuote Renzi e compagni, che riescono a limitare i danni sino al 29-20 che chiude il primo quarto di gara. Neroazzurri con altissime percentuali al tiro (sfiorato il 90% durante il quarto) e secondo spicchio di gara si apre ancora una volta con un missile dal perimetro che fa male ai siciliani, i quali si aggrappano alla buona vena realizzativa di Miaschi risalendo sino al meno cinque. Ma gli attacchi dei pontini costringono gli ospiti ad un continuo aiuto difensivo, aprendo spazi fatali per Carlson e Fabi, mattatori dalla lunga distanza. Si arriva così al 50-40, preambolo della chiusura di primo tempo sul 57-46.
SECONDO TEMPO – La ripresa conferma i collaudi difensivi di Coach Parente, i numeri al tiro di entrambe le squadre infatti calano considerevolmente. La partita continua a vivere di strappi, quello di Mollura consente ai suoi di riportarsi 67-65 ampliando il parziale favorevole ai siciliani. Latina dal suo trova in Lawrence un altro protagonista, ma paga lo scotto degli errori alla lunetta, chiudendo il quarto sul 75-67. Il momento della verità si propone inesorabile, costruendo un finale al cardiopalma che mette alla prova la tenuta mentale dei padroni di casa, tasto dolente delle precedenti stagioni. In poco più di sette minuti Trapani ricuce dodici punti di distacco portandosi a meno due. È il momento di tirare fuori qualcosa in più, e i pretendenti si alternano ad azioni degne di nota, quali la tripla di Clarke che vale una preghiera e l’87-86. La notte del Pala Bianchini si fa serena quando capitan Tavernelli decide di stabilire l’esito delle ostilità con dei liberi ed uno sfondamento che scrivono la parola fine sul 92-88.
Latina scopre le carte trovando una vittoria e buoni segnali, Coach Gramenzi può essere felice dei notevoli mezzi a disposizione finalmente coesi in un’unione d’intenti difficilmente scalfibile. Siciliani solidi e mai arrendevoli, non escono ridimensionati ma con la consapevolezza di dover correre più forte, poiché per i posti che contano c’è una pretendente in più.
Simone Canini
