Notte di gala al Ciriaci aperta dal “Nuovo Classico”. Quinta sfida tra Cotton e Checco, siamo solo alla terza giornata ma gli appassionati bramano indicazioni fondamentali dal Big Match di via Aurelia Antica. Banda Giuseppucci decimata, occasione orange (mai vittoriosi con il Cotton) in trasferta. Primo tempo - Ci si aspetterebbe un avvio soft del Cotton, che dati gli otto-elementi-più-uno aggiunti al campo, dovrebbe tentare di preservar energie. Invece l’equilibrio regna sovrano, con un Checco che inverte un paio di ruoli avanzando Cuozzo e pressando altissimo con Stufa. Dlal’altro lato Fernetti è chiamato a sostituire Zamperini al centro della difesa, proponendo una prova degna del miglior capitano dei Campioni d’Italia; Blandino duella valorosamente ma Simonetta scalda il mancino in vista del gol che sblocca la sfida. Direttamente da corner l’educatissimo sinistro del “9” del Checco trafigge l’estremo difensore del Cotton sul suo palo per l’1-0 ospite. Lo stesso Simonetta coglie una gran traversa su punizione, ma il Cotton non balla, si aggrappa alla classe del “capitano ad-interim” Artistico, che prima conquista il rigore dell’1-1 con un tentativo in sforbiciata stoppato di braccio da Cortese, poi lo realizza poco prima del duplice fischio di metà tempo. Secondo tempo - Nella ripresa in cui aspetteresti un Checco d’assalto all’arma bianca verso il debilitato avversario, i tuoi occhi ottengono soddisfazione più che altro della gran battaglia (calcistica ndr) che i protagonisti inscenano, con il Cotton volutamente spezzato a metà che prova a pungere con gli assoli di Mirante & Co. ed un Checco che inserisce Nardecchia e Maramao per sparigliare un mazzo che non vuol mostrare le carte prima dell’intricato finale di gara. Agli orange, sempre contrati dall’arcigna retroguardia dei padroni di casa, manca l’abbrivio per il nuovo vantaggio, mentre sono proprio gli uomini di Pinna nel finale a sfiorare il gol vittoria prima con una rovesciata impossibile di Artistico (Vescio miracoloso), poi con Blandino che stampa sulla travers l’urlo del 2-1. Termina così, con due grandissime squadre, che abbracciano un pari che non fa male a nessuno. Deve rammaricare sicuramente di più Checco dello Scapicollo, che non coglie la ghiotta chance di battere l’avversario più ostico decimato dalle assenze; ennesima prova di forza del Cotton Club che non si snatura e rischia di vincere un match nel quale alla quinta edizione può ancora andar fiero di essere imbattuto.