Due “deluse” da un andamento non all’altezza della classe dei propri roster di sfidano in Coppa Italia dopo aver entrambe eliminato avversarie di grido per 2-3. La Pisana e la Roma tornano a sfidarsi esattamente un mese dopo il match di campionato vinto dai giallorossi. E’ la prima di Ulderico Campagna, subentrato ad Artan Kambery sulla panchina di Villani. Primo tempo - Pronti via e Seferi sembra avere l’argento vivo addosso, essendo capace da solo di mettere a ferro e fuoco la difesa della Pisana con un paio di invettive personali. Passata la paura i padroni di casa prendono campo e mettono a segno un portentoso uno-due con Cervini e Carnevali; in mezzo i miracoli di Caterini tengono in piedi la baracca giallorossa. La Pisana commette l’errore di arretrare e di allungarsi, ne approfitta la Roma che prima accorcia con Seferi, poi sempre col “7” impegna severamente De Bernardo, non molto sollecitato fino a quel momento. La prima frazione termina 2-1. Secondo tempo - Quello che aveva impedito De Bernardo in chiusura di tempo si concretizza dopo una manciata di minuti nella ripresa, con Lo Russo cheè bravo a scagliare sotto l’incrocio dalla media distanza un destro imparabile. L’inerzia di un match impazzito sembra essere ora dalla parte della Roma, che però clamorosamente fallisce occasioni in serie offerta da una Pisana che commette orrori in disimpegno. Ancora una volta però, passato lo spavento, sono gli uomini di classe della Pisana a tirare fuori le giocate migliori dal cilindro, con Pagliuca che insacca il 3-2 e Scerrati che manda in porta deliziosamente Ricci per il 4-2 che chiude anzitempo le ostilità. Tempo per un paio di sussulti per parte, con la Roma tutta riversata in avanti che subisce il quinto gol in contropiede da Scerrati, “man of the match” per distacco. Pisana bella e Roma sprecona, le killer rispettivamente di Checco dello Scapicollo e Bacci Immobiliare danno vita ad una partita sempre in bilico, dove alla fine il maggior cinismo dei padroni di casa ha la meglio. Ora per Di Pasquale in semifinale arriva la capolista Sigei. Alessandro Sticozzi