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Partita “strana” quella giocata al Ciriaci ieri sera per la quarta giornata del girone 1 della Euro 2016 For World Cup. Strana perché le due squadre, Romania2 e Ucraina Fitness Level, nonostante il risultato finale hanno giocato alla pari per gran parte del match.
Primo tempo - La prima frazione di gioco è all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che non riescono a creare molte occasioni da gol, giusto due occasioni per la Romania2 neutralizzate dal portiere dell’Ucraina Ellena. Tutto sommato il risultato al fischio dell’arbitro è stato quello più giusto per il primo tempo, perché è sì vero che le uniche occasioni da gol sono arrivate per la Romania, ma anche l’Ucraina non è stata a guardare e a provato più volte, specialmente con il trittico Mattia, Massaroni e Potestà, ad avvicinarsi alla porta di Filonardi ma senza riuscire mai a creare nulla che potesse impensierire l’estremo difensore.
Secondo tempo - La ripresa è fondamentalmente un turning point del match, poiché la Romania2 dopo pochi minuti trova, con Ammassari, il gol del momentaneo 1-0. Da lì in poi la partita si accenderà e nel giro di dieci minuti e prima Pagliuca (che ha anche colpito una traversa dopo pochi minuti ndr) poi Ammassari trovano i due gol che portano il match sul 3-0 per i padroni di casa. Gli ospiti non appena subito il 3-0 provano subito a reagire, ma questo lì porta a scoprirsi dietro e, in contropiede, Pagliuca trova il gol della sua doppietta e del 4-0. Ucraina che prova a rimettersi in partita, grazie al gol su calcio di punizione del numero 10 Massaroni, ma sarà solo una magra consolazione perché, sul finire di partita, Ammassari, grazie a una punizione calciata magistralmente, mette il sigillo finale sul risultato di 5-1 per la Romania2.
Partita particolare quella che si è vista al Ciriaci perché, in realtà, sono state due partite diverse per tempo. Il primo prettamente giocato a centrocampo e senza grandissime occasioni da gol e il secondo giocato all’attacco da parte della Romania2 che ha visto l’Ucraina cedere sotto i colpi di Ammassari, autore di una tripletta, e di Pagliuca, autore di una doppietta. Il vero punto di svolta del match è stato nello spostare Ammassari dalla fascia sinistra al centro, perché a permesso, con la sua velocità di spaccare in due il match e la difesa avversaria.
Matteo Acciaccarelli
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